Nel mondo del calcio, alcuni momenti brillano così intensamente da definire non solo le stagioni dei club, ma anche le carriere individuali dei giocatori. Tra questi rientra senza ombra di dubbio il recente derby di Manchester, che ha visto il City imporsi con autorità sui rivali del United con un netto 3-0. Un episodio in particolare del match, al minuto 61, ha incarnato alla perfezione la rivalità ed il talento in campo: l'incredibile parata di Gigio Donnarumma, capace di annullare la spettacolare girata di Bryan Mbeumo. Un colpo impressionante che soltanto uno dei migliori portieri al mondo, quale Donnarumma, poteva neutralizzare grazie ai suoi monumentali 196 centimetri di altezza e alla sua agilità fuori dal comune.
Questa parata decisiva è stata solo una delle numerose azioni che durante il match hanno confermato perché il City abbia scelto di puntare sul giovane portiere italiano, nonostante le discutibili opinioni riguardanti le sue capacità di gioco con i piedi. Al suo debutto, Donnarumma non solo ha firmato un clean sheet, ma ha anche dimostrato di essere un leader capace di infondere sicurezza e carisma al reparto difensivo, come evidente fin dai minuti iniziali con l'intervento su un tiro pericoloso di Benjamin Šeško.
La partita, giocata nel leggendario Etihad Stadium, è stata una vera dimostrazione di forza e tecnica da parte del Manchester City. All'inizio, il protagonista è stato sicuramente Phil Foden, la cui facilità di gioco ha riportato alla mente i giorni migliori di Kevin De Bruyne. Foden ha segnato di testa su assist di Jeremy Doku, aprendo le marcature già al minuto 18. Tuttavia, è stato Erling Haaland a rubare la scena con una straordinaria doppietta nella ripresa, portando a cinque il totale dei suoi gol in stagione dopo sole quattro partite di Premier League.
Nelle fila dello United, la confusione tattica è palpabile. Il manager Amorim sembra ancora alla ricerca della formula magica per trasformare i Red Devils in una squadra sleale e vincente, disorientato forse dal coro provocatorio dei tifosi del City che lo vorrebbero esonerato. Con soli 4 punti racimolati in quattro partite, la crisi inizia a mostrarsi come una realtà amara per lo United.
Contestualmente, nella parte alta della classifica spicca il cammino del Liverpool, trascinato da Mo Salah. Con una vittoria ottenuta in extremis grazie a un decisivo rigore al 95° minuto, i Reds mantengono il comando della Premier League a punteggio pieno. La situazione al vertice si complica per gli inseguitori, compreso il City la cui fiducia resta alta nonostante la continua ricerca del miglior assetto in vista delle sfide europee.
Il fine settimana non è stato clemente per il Burnley, uscito sconfitto e in inferiorità numerica dopo l'espulsione di Ugochukwu. I neo-promossi registrano così il terzo insuccesso nelle ultime quattro gare, un passo indietro per il loro progetto di salvezza in una stagione che si prospetta piena di sfide.
Complessivamente, il derby ha offerto uno spettacolo intenso e avvincente, ma anche una testimonianza del perché il Manchester City di Guardiola rappresenti un attore di primo piano nel panorama europeo. Con Gigio Donnarumma tra i pali, la convinzione è che la squadra possa ambire ai massimi traguardi, compreso il sogno latino-americano della Champions League.