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La quiete apparente di Anfield è stata squarciata da una tempesta inattesa, a pochi giorni dalla cruciale sfida di Champions League contro l'Inter. Mohamed Salah, stella indiscussa del Liverpool, ha pubblicamente manifestato la sua rottura con l'allenatore Arne Slot, aprendo scenari inquietanti sul suo futuro e sulla stabilità del club.
La miccia è deflagrata dopo il pareggio contro il Leeds, un 3-3 amaro maturato al 96' e preceduto da tre panchine consecutive per l'attaccante egiziano. Parole durissime, quelle rilasciate da Salah: "Sono molto deluso. Ho fatto così tanto per questo club... Ora sono in panchina e non so perché. Mi sento come se il club mi avesse gettato sotto un autobus". Accuse pesanti, che denotano un malessere profondo e una frattura apparentemente insanabile.
Salah ha rincarato la dose, parlando di un rapporto inesistente con Slot: "Con l'allenatore non abbiamo più alcun rapporto. Ho ricevuto molte promesse in estate e finora sono in panchina da tre partite. Non so perché, ma mi sembra che qualcuno non mi voglia nel club". Frasi che suonano come un addio annunciato, nonostante il rinnovo biennale firmato solo ad aprile. L'ombra di un trasferimento si allunga su Anfield, con i tifosi increduli di fronte a questa escalation di tensioni.
Il Liverpool, reduce da un avvio di stagione altalenante (ottavo posto in Premier League e difficoltà in Champions), si trova ora a gestire una crisi interna che rischia di compromettere ulteriormente i suoi obiettivi. La posizione di Arne Slot è sempre più precaria, con la dirigenza che starebbe valutando seriamente l'esonero. In pole position per la successione ci sarebbe una leggenda del club: Steven Gerrard. L'ex capitano, fresco di rifiuto ai Rangers, rappresenterebbe una soluzione interna di grande carisma, capace di compattare l'ambiente e traghettare la squadra fino al termine della stagione. Sullo sfondo resta viva l'opzione Julian Nagelsmann, profilo gradito alla proprietà ma difficilmente disponibile prima dell'estate.
La situazione è in continua evoluzione e le prossime ore saranno decisive per capire se la rottura tra Salah e Slot potrà essere ricomposta o se il Liverpool dovrà affrontare un cambio di guida tecnica in corsa. La sfida contro l'Inter, in programma martedì a San Siro, assume un significato ancora più importante alla luce di questi eventi, diventando un banco di prova cruciale per il futuro del club inglese.
Il possibile addio di Salah rappresenterebbe un duro colpo per il Liverpool, che perderebbe il suo giocatore più rappresentativo e prolifico. L'egiziano, arrivato ad Anfield nel 2017, ha segnato valanghe di gol e trascinato i Reds alla conquista di numerosi trofei, tra cui la Champions League nel 2019 e la Premier League nel 2020. La sua partenza aprirebbe un vuoto difficile da colmare e costringerebbe il club a investire pesantemente sul mercato per trovare un sostituto all'altezza. Resta da vedere se la dirigenza riuscirà a gestire al meglio questa crisi e a garantire un futuro competitivo al Liverpool.
