Alla vigilia dell'attesissima sfida di Champions League contro il Monaco, il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, ha tenuto una conferenza stampa per discutere delle condizioni fisiche di uno dei suoi protagonisti, Rodri, e delle ambizioni complessive della squadra per la stagione in corso.
Il centrocampista spagnolo, che non ha preso parte alle partite contro l'Huddersfield e il Burnley, era stato titolare contro avversari di alto calibro come il Manchester United, il Napoli e l'Arsenal. Guardiola ha sottolineato che Rodri sta recuperando, indicando un possibile ritorno tra i convocati per la gara contro il Monaco. "Sta meglio rispetto alla partita contro il Burnley", ha rivelato, aggiungendo che le lesioni di lunga durata sono sempre sfide complesse, citando esempi come Dani Carvajal al Real Madrid o Bernal al Barcellona. Ha specificato che, sebbene Rodri non sia ancora in grado di affrontare un calendario da tre partite settimanali, la gestione del suo ritorno sarà basata sulle sue percezioni personali di prontezza.
In vista del match, il discorso si è anche spostato sull'importanza del turnover all'interno della squadra. Guardiola ha menzionato González come un giocatore in piena crescita e ha confermato il prossimo rientro di Kovacic, il che fornisce ulteriori opzioni tattiche per mantenere la squadra fresca e performante. Il coach del Manchester City si è detto fiducioso nelle scelte che potrà fare, soprattutto alla luce del progresso mostrato dalla rosa.
Un altro punto focale della conferenza è stato il ruolo di Bernardo Silva, recentemente nominato capitano. Guardiola ha speso parole di grande elogio per il centrocampista portoghese, definendolo "uno dei migliori che abbia mai allenato". La sua intelligenza e il lavoro straordinario in campo sono stati più volte sottolineati dal tecnico, il quale considera un lusso poter contare su un capitano di tale calibro.
Infine, sull'atmosfera che circonda il Manchester City e le opinioni esterne, Guardiola ha ribadito la sua postura indifferente: "Non mi importa cosa pensi la gente. Dal 2016 siamo sempre considerati favoriti, ma per me conta solo come giochiamo". Ha concluso evidenziando che, nonostante il costante status di favoriti, la squadra ha ancora margini di miglioramento significativi, indicando un futuro ricco di potenziale.