L'epica sfida di Champions League all'Etihad tra Manchester City e Napoli si è tinta dei toni intensi di una celebrazione inaspettata per Kevin De Bruyne. Nonostante sia dovuto uscire dal campo dopo soli 26 minuti di gioco, il suo impatto sulla partita e la sua carriera con il City sono stati omaggiati con calore dall'allenatore Pep Guardiola. Ai microfoni di Sky, Guardiola ha lodato pubblicamente il centrocampista: "Quello che Kevin ha fatto durante 10 e più anni voi non lo potete capire, vincere quello che abbiamo vinto senza di lui sarebbe stato impossibile. L'amore della tifoseria per lui si è visto oggi, peccato che sia dovuto uscire, ma è stato bello fargli sentire tutto il nostro affetto". Queste parole risaltano l'importanza di De Bruyne non solo come giocatore, ma come simbolo dell'era moderna del City.
La partita stessa è stata un concentrato di emozioni, con il City che ha affrontato una squadra tosta e coriacea come quella guidata da Antonio Conte. Guardiola non ha risparmiato elogi per Conte, ammettendo: "La resistenza delle squadre di Antonio è fantastica, io non sono capace. Se la mia squadra rimane in 10 non sa fare una prova come il Napoli resistendo così. Oggi non abbiamo fatto un calcio noioso, ma con l'intenzione di fare gol". Il commento evidenzia la riconosciuta capacità di Conte di inculcare una straordinaria tenacia nelle sue squadre, un attributo che ha reso il Napoli un avversario ostico.
A illuminare ulteriormente la serata è stato l'attaccante norvegese Erling Haaland, che ha sbloccato la gara con un gol magnifico, destinato a rimanere negli annali della Champions League. Haaland ha raggiunto un traguardo senza precedenti segnando il suo gol numero 50 nella competizione in sole 49 partite, un'impresa mai realizzata da nessun calciatore prima di lui. Guardiola ha descritto Haaland come un talento unico, paragonandolo ai giganti del calcio come Lionel Messi e Cristiano Ronaldo: "Lui, Messi e Cristiano sono di un altro mondo. Avere Erling là davanti ci dà tanta fiducia".
In sintesi, la vittoria del City è stata un mix di talento esplosivo e resilienza strategica, elementi essenziali che Guardiola continua a coltivare. Il cammino in Champions è lungo, ma l'inizio è stato brillante. La serata all'Etihad è stata, senza dubbio, una manifestazione di amore e rispetto per un giocatore straordinario come De Bruyne e una celebrazione del talento emergente rappresentato da Haaland.