Giovanni Galeone, figura poliedrica e innovativa del calcio italiano, è stato ricordato con affetto da Ivan Zazzaroni sulle pagine del Corriere dello Sport. Galeone, soprannominato il poeta dell'allegria tattica, ha segnato un'epoca come convinto zonista e scopritore di talenti, lasciando un'impronta indelebile nel panorama calcistico. Per chi lo ha frequentato a lungo, Galeone era un personaggio unico, un 'peccatore' di calcio e di vita, mai pentito delle sue scelte e sempre pronto a vivere ogni emozione intensamente.
Per le nuove generazioni, Giovanni Galeone è noto soprattutto come il padre calcistico di allenatori del calibro di Massimiliano Allegri, Gian Piero Gasperini e Marco Giampaolo. La sua influenza su questi tecnici è stata fondamentale, trasmettendo loro non solo conoscenze tattiche, ma anche una visione del calcio basata sull'innovazione e sull'importanza del gioco offensivo.
Negli ultimi tempi, Galeone ha sofferto molto a causa di problemi di salute, temendo di essere dimenticato dal mondo del calcio. Per questo motivo, apprezzava particolarmente le telefonate e le visite di chi lo cercava per parlare di Massimiliano Allegri, del quale rivelava aneddoti, sentimenti e progetti, spesso esagerando nei toni. Allegri stesso, pur consapevole delle esagerazioni del suo maestro, tollerava affettuosamente i suoi eccessi, riconoscendo il suo ruolo fondamentale nella sua carriera.
Galeone non era solo un innovatore tattico, ma anche un uomo di grande umanità e passione. La sua capacità di trasmettere entusiasmo e di motivare i suoi giocatori lo ha reso un allenatore molto amato e rispettato. Il suo approccio al calcio era basato sulla valorizzazione del talento individuale e sulla creazione di un gioco di squadra armonioso e spettacolare. Galeone ha sempre creduto nell'importanza del divertimento e dell'allegria come elementi fondamentali per ottenere risultati positivi.
Giovanni Galeone ha allenato diverse squadre nel corso della sua carriera, tra cui Pescara, Ancona e Udinese, lasciando ovunque un segno tangibile del suo lavoro. Il suo Pescara degli anni '90, con giocatori come Massimiliano Allegri, Giovanni Stroppa e Blaž Slišković, è rimasto nella memoria di molti appassionati per il suo gioco spumeggiante e offensivo. Galeone ha saputo creare un ambiente positivo e stimolante, valorizzando al massimo le potenzialità dei suoi giocatori.
L'eredità di Giovanni Galeone nel calcio italiano è immensa. I suoi insegnamenti e la sua filosofia continuano a influenzare molti allenatori e giocatori. Galeone ha dimostrato che il calcio può essere allo stesso tempo spettacolo e divertimento, senza rinunciare alla serietà e alla professionalità. Il suo ricordo rimarrà vivo nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
In conclusione, Giovanni Galeone è stato un vero innovatore del calcio italiano, un maestro di tattica e di vita. La sua passione, il suo entusiasmo e la sua capacità di trasmettere emozioni lo hanno reso un personaggio unico e indimenticabile. Il suo contributo al calcio italiano è stato fondamentale e il suo ricordo continuerà a ispirare le future generazioni di allenatori e giocatori.
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