Prima di procedere
L'Inter si prepara ad affrontare il Bologna nella semifinale di Supercoppa Italiana, un'occasione per tornare a sollevare un trofeo che manca dalla bacheca nerazzurra dopo la conquista dello scudetto della seconda stella. Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, ha espresso la sua determinazione in conferenza stampa, sottolineando l'importanza di affrontare ogni partita con ambizione e la volontà di giocarsi tutte le proprie carte.
"Essere qui è un regalo grazie al nuovo format", ha dichiarato Chivu, "e ora vogliamo giocarci le nostre possibilità fino in fondo". Il tecnico ha poi minimizzato l'importanza di un successo personale, focalizzandosi sulla crescita della squadra e sull'impegno profuso dai suoi giocatori. "Non sono a caccia di reputazione", ha affermato, "ma mi godo la crescita della squadra. Ci siamo promessi di giocare ogni partita con voglia e ambizione".
La partita contro il Bologna rappresenta una sfida insidiosa, considerando le difficoltà che i rossoblù hanno creato all'Inter nelle ultime stagioni. Tuttavia, Chivu sembra fiducioso nelle capacità dei suoi ragazzi, elogiando il loro spirito di sacrificio e la loro unità. "È un piacere e un onore allenare questo gruppo", ha detto. "Si sono messi in gioco nonostante difficoltà e qualche amarezza. È un gruppo unito, ha voglia da vendere. È affamato".
Dal punto di vista della formazione, Chivu ha confermato il recupero di Hakan Calhanoglu, un elemento fondamentale per il centrocampo nerazzurro. Tuttavia, Carlos Augusto dovrà fermarsi. Il tecnico non sembra preoccupato dall'eventuale svantaggio di avere un giorno di riposo in meno rispetto a Milan o Napoli in caso di finale, sottolineando che la squadra è pronta a dare il massimo. L'Inter ha gestito con attenzione anche l'arrivo in Arabia Saudita, ritardando di un giorno rispetto agli anni precedenti per permettere ai giocatori di acclimatarsi al meglio alle condizioni climatiche locali. "Avevo chiesto di arrivare addirittura oggi (a 24 ore dalla partita, ndr), ma visto che il viaggio è lungo ci hanno chiesto di arrivare almeno due giorni prima. La motivazione principale è il freddo che abbiamo trovato qui", ha spiegato Chivu.
Analizzando l'avversario, Chivu ha definito il Bologna una squadra scomoda per tutti, capace di mettere in difficoltà chiunque grazie alla sua energia e al suo gioco propositivo. Infine, interrogato sul tema degli scontri diretti, il tecnico ha ricordato la vittoria contro la Roma, sottolineando che per vincere bisogna meritare, indipendentemente dall'avversario. "Nessuno ci regala nulla", ha concluso Chivu. "A volte ci si riesce, a volte no: l'importante è uscire dal campo sempre a testa alta con la sensazione di avere dato tutto". La semifinale di Supercoppa Italiana tra Bologna e Inter si preannuncia quindi come una sfida intensa e combattuta, con i nerazzurri determinati a conquistare la finale e a riportare un trofeo a Milano.
