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Una rete di Jurgen Ekkelenkamp ha deciso la sfida tra Udinese e Napoli, un match cruciale per entrambe le squadre. Per i friulani, la vittoria significa allontanarsi dalla zona retrocessione e continuare a sognare un posto in Europa; per i campioni d'Italia, invece, rappresenta un duro colpo alle speranze di bissare il successo dello scorso anno. Il centrocampista olandese, classe 2000, ha espresso tutta la sua gioia per il primo gol in questa edizione della Serie A, arrivato proprio contro un avversario di prestigio come il Napoli, e ha sottolineato il suo amore per la vita in Friuli.
"Ero davvero felice, sia per la vittoria sia perché ho segnato il mio primo gol di quest’anno. Ed è stato anche un gran gol – ha dichiarato Ekkelenkamp durante un'intervista a 'Radio TV Serie A' -. Segnare in quel modo al Napoli e sbloccare la partita è stata indubbiamente un’emozione forte, soprattutto dopo i due gol annullati. Io ero felice per il primo gol in campionato, eravamo tutti molto felici. Ho esultato subito, perché non avevo paura di essere in fuorigioco. Durante il periodo del Covid passavo le giornate fuori da casa mia allenandomi sui tiri dalla distanza e provando conclusioni del genere". Il gol di Ekkelenkamp è stato un vero gioiello, un tiro potente e preciso che si è insaccato alle spalle del portiere avversario, regalando tre punti d'oro all'Udinese.
Il giocatore ha poi parlato del suo rapporto con i compagni di squadra e con l'allenatore, Kosta Runjaic. "Mister Runjaic è sempre molto chiaro dentro lo spogliatoio, è un gran comunicatore ed è davvero preparato dal punto di vista tattico. In allenamento guardo molto Nicolò Zaniolo, è un giocatore davvero forte e siamo tutti contenti di averlo in squadra". L'olandese ha anche svelato un aneddoto sui suoi trascorsi all'Ajax: "All’Ajax ogni allenamento è con la palla tra i piedi e questo per me è davvero importante. Penso che questa sia una grande differenza dal calcio italiano, qui si punta più sulla tattica. La Serie A è un campionato prevalentemente tattico. In Olanda, così come in Belgio e Germania, c’è un tipo di gioco più aperto".
Infine, Ekkelenkamp ha espresso i suoi obiettivi per il futuro: "Udine è una città piccola ma mi piace. È vicina alla Slovenia, un posto che mi piace molto per le sue montagne. Sicuramente arrivare in Europa sarebbe un sogno per il club e per me, sarebbe bello se accadesse in questa stagione. Andare al Mondiale per me sarebbe un sogno, l’Olanda ha sicuramente un centrocampo fortissimo ma tutto è possibile". Le parole di Ekkelenkamp testimoniano la sua ambizione e la sua voglia di crescere, sia a livello personale che di squadra. L'Udinese, grazie anche al suo talento, può continuare a sognare un posto in Europa e a regalare soddisfazioni ai propri tifosi.
La vittoria contro il Napoli è un segnale importante per l'Udinese, che ha dimostrato di poter competere con le grandi del campionato. La squadra di Runjaic ha trovato un equilibrio tattico e un'identità di gioco ben definita, e può contare su un gruppo di giocatori talentuosi e motivati. Ekkelenkamp, con il suo gol decisivo, si è confermato un elemento fondamentale nello scacchiere friulano, un giocatore capace di fare la differenza con le sue qualità tecniche e la sua grinta. Il futuro dell'Udinese appare roseo, e i tifosi possono sognare un campionato ricco di soddisfazioni.
Parallelamente, la sconfitta rappresenta un campanello d'allarme per il Napoli, che sembra aver smarrito la brillantezza che lo aveva contraddistinto nella scorsa stagione. La squadra di [Inserire Nome Allenatore Napoli, se noto, altrimenti lasciare spazio] stenta a trovare continuità di risultati e di prestazioni, e le ambizioni scudetto rischiano di svanire prematuramente. Sarà necessario un cambio di rotta immediato per invertire la tendenza e tornare a lottare per le posizioni di vertice. Il cammino è ancora lungo, ma il Napoli dovrà dimostrare di avere la forza e la determinazione per superare questo momento difficile.
