La vittoria del Napoli contro l'Inter è stata oscurata da un evento che ha gettato nello sconforto tifosi e dirigenza: l'infortunio di Kevin De Bruyne. Il centrocampista belga, perno del gioco azzurro, si è fermato subito dopo aver trasformato il rigore, toccandosi la coscia destra e abbandonando il campo con l'ausilio delle stampelle.
Le prime sensazioni non sono affatto incoraggianti. Si sospetta una lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia destra, un problema che, visti i precedenti del giocatore, potrebbe tenerlo lontano dai campi per un periodoProlungato. La preoccupazione maggiore riguarda il fatto che l'infortunio possa aver interessato la zona già operata nel 2023, quando vestiva la maglia del Manchester City. In quel caso, un nuovo intervento chirurgico sarebbe inevitabile, compromettendo seriamente la sua stagione.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, De Bruyne si sottoporrà a esami approfonditi nelle prossime ore per valutare l'entità del danno. Se l'intervento non fosse necessario, si prevede comunque uno stop di almeno due o tre mesi, che lo terrebbe lontano dal campo per tutto il resto del 2025. Uno scenario del genere rappresenterebbe una perdita enorme per il Napoli, che dovrebbe fare a meno del suo faro a centrocampo in un momento cruciale della stagione.
L'infortunio di De Bruyne potrebbe anche spingere il Napoli a rivedere la lista dei giocatori iscritti alla Champions League. Il regolamento, infatti, consente di sostituire un giocatore in caso di infortunio grave (con stop di almeno due mesi) con un altro non inizialmente incluso nella lista. In questa situazione, il club potrebbe valutare il reintegro di uno tra Marianucci e Mazzocchi. La decisione finale dipenderà ovviamente dall'esito degli esami e dalla gravità dell'infortunio.
Il precedente infortunio di De Bruyne ai tempi del City è un campanello d'allarme. Nel 2023, il belga fu costretto a saltare le prime 30 partite della stagione a causa di un problema simile. Un'assenza così prolungata si farebbe sentire pesantemente anche a Napoli, dove De Bruyne è diventato rapidamente un punto di riferimento per i compagni e un idolo per i tifosi. L'allenatore Conte spera vivamente che gli esami scongiurino il peggiore degli scenari, ma la preoccupazione resta alta.
In attesa di conoscere l'esito degli esami, il Napoli e i suoi tifosi restano con il fiato sospeso, sperando in una diagnosi meno grave del previsto. Un recupero relativamente rapido di De Bruyne sarebbe fondamentale per le ambizioni del club in campionato e in Champions League. Al contrario, una lunga assenza del belga costringerebbe Conte a rivedere i piani e a trovare nuove soluzioni per sopperire alla sua mancanza.
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