L'Inter è già al lavoro per la prossima stagione, con un occhio di riguardo alla porta e alla difesa. In vista della partenza di Yann Sommer, il club nerazzurro sta valutando diversi profili per il ruolo di portiere titolare. Inizialmente, il nome più caldo sembrava essere quello di Guglielmo Vicario del Tottenham, ma le elevate richieste economiche degli Spurs (circa 30 milioni di euro) hanno raffreddato l'interesse.
Il nuovo obiettivo sembra essere Noah Atubolu, giovane portiere classe 2002 del Friburgo. L'Inter starebbe spingendo con decisione per il tedesco, attratta dalla sua età, dal potenziale e da un costo del cartellino potenzialmente più accessibile, soprattutto considerando che il suo contratto scade nel 2027. Tuttavia, la concorrenza non manca: anche il Milan ha messo gli occhi su Atubolu come possibile erede di Maignan, e diverse squadre di Bundesliga sono interessate. La valutazione attuale del giocatore si aggira intorno ai 20 milioni di euro.
Un altro nome sul taccuino dell'Inter è quello di Elia Caprile, portiere del Cagliari. Anche su di lui ci sono gli occhi di club di Premier League, come ha avvertito il direttore sportivo dei rossoblù Guido Angelozzi. La concorrenza per Caprile, dunque, è alta.
Per quanto riguarda la difesa, l'Inter starebbe valutando un colpo ad effetto: Antonio Rüdiger del Real Madrid. Il difensore tedesco è un profilo di grande esperienza e qualità, ma le sue condizioni fisiche rappresentano un punto interrogativo. Nelle ultime stagioni, Rüdiger ha subito diversi infortuni che ne hanno limitato il rendimento. Nella stagione 2024-2025 ha saltato 27 partite tra club e nazionale. L'Inter dovrà valutare attentamente la sua integrità fisica prima di affondare il colpo, considerando anche l'interesse di club arabi pronti a ricoprirlo d'oro.
L'interesse dell'Inter per Rüdiger si inserisce in un contesto di possibili cambiamenti nella difesa nerazzurra. Con l'età avanzata di alcuni elementi chiave e la necessità di ringiovanire il reparto, l'arrivo di un giocatore come il tedesco potrebbe rappresentare un'ottima soluzione, a patto che le sue condizioni fisiche siano rassicuranti. L'Inter monitora attentamente la situazione, consapevole che la solidità difensiva è un elemento fondamentale per competere ai massimi livelli in Italia e in Europa.
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