L'Inter si prepara a una rifondazione del reparto difensivo in vista della prossima stagione. La dirigenza nerazzurra è al lavoro per costruire una retroguardia solida, affidabile e pronta per le sfide internazionali. In quest'ottica, alcuni giocatori sembrano già destinati a vestire la maglia nerazzurra, mentre altri potrebbero lasciare Milano.
Uno dei punti fermi sembra essere Manuel Akanji, difensore svizzero arrivato in prestito dal Manchester City. L'Inter è intenzionata a riscattarlo per circa 15 milioni di euro, convinta delle sue qualità e della sua capacità di adattamento al calcio italiano. Altro obiettivo concreto è Mlacic, giovane talento che il club vorrebbe bloccare già nella sessione invernale di mercato.
Sul fronte delle partenze, gli addii di Francesco Acerbi e Stefan de Vrij appaiono sempre più probabili. Entrambi i difensori sono in scadenza di contratto e, al momento, non sembrano esserci le condizioni per un rinnovo. Anche la posizione di Yann Bisseck è in bilico, con il giocatore che potrebbe essere ceduto in prestito per fare esperienza.
La lista dei profili seguiti dall'Inter è lunga e variegata. Tra i nomi più interessanti figurano Joel Ordonez del Club Brugge, Oumar Solet dell'Udinese e Tarik Muharemovic del Sassuolo. Il club nerazzurro tiene sotto osservazione anche giocatori di livello internazionale come Dayot Upamecano del Bayern Monaco, Kim Min-jae del Bayern Monaco e Marc Guéhi del Crystal Palace, ma queste piste sono percorribili solo a determinate condizioni economiche.
La futura difesa nerazzurra sarà dunque il risultato di scelte mirate e ben ponderate. Il ricambio generazionale è ormai inevitabile, ma la squadra continuerà a fare affidamento su Alessandro Bastoni, pilastro della retroguardia e punto di riferimento per i compagni. A meno di offerte irrinunciabili, il difensore resterà al suo posto sul centro sinistra.
Parallelamente alle manovre di mercato, tiene banco la discussione legata alla recente sconfitta dell'Inter in Champions League contro il Liverpool. La squadra di Cristian Chivu è stata battuta per 1-0, a causa di un rigore trasformato da Dominik Szoboszlai nei minuti finali della partita. L'episodio ha scatenato numerose polemiche, con molti che hanno contestato la decisione dell'arbitro di assegnare il penalty per un presunto fallo di Alessandro Bastoni su Florian Wirtz.
L'ex attaccante dell'Inter, Goran Pandev, ha commentato la partita ai microfoni di Sky Sport, esprimendo il suo disappunto per la sconfitta: "Ora non sarà facile qualificarsi agli ottavi. Arrivano Arsenal e Dortmund dopo due sconfitte di fila che non fanno male, ma fanno malissimo. L’Inter non meritava di perdere contro il Liverpool, la partita dei nerazzurri secondo me è stata buona e il risultato più giusto era il pareggio. Una situazione molto simile a quella vista a Madrid contro l’Atletico di Simeone, così è pesantissima. La partita l’ha decisa l’arbitro e l’Inter non meritava di perdere, questa è la mia opinione". Le parole di Goran Pandev hanno suscitato un ampio consenso tra i tifosi nerazzurri, che hanno apprezzato la sua analisi schietta e sincera.
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