Il Napoli, dominatore in Serie A, si trasforma in una squadra vulnerabile quando varca i confini nazionali per affrontare la Champions League. La situazione attuale nel girone è critica e mette a rischio la qualificazione alla fase successiva. Attualmente, gli azzurri si trovano al 24° posto con 7 punti, l'ultima posizione utile per accedere ai playoff. Per superare questo ostacolo e avanzare nel torneo, il Napoli dovrà conquistare almeno 4 punti nei prossimi due incontri, che si preannunciano tutt'altro che semplici.
Il calendario prevede una trasferta insidiosa a Copenaghen, contro una squadra che condivide lo stesso punteggio in classifica, e una sfida casalinga contro il temibile Chelsea. Questi match, in programma il 20 gennaio, rappresentano un vero e proprio bivio per il cammino europeo del Napoli. La pausa invernale dovrà essere sfruttata al meglio per recuperare gli infortunati e permettere a Conte di affinare la tattica e preparare la squadra ad affrontare al meglio queste due cruciali partite.
La sconfitta subita in casa del Benfica ha evidenziato le difficoltà del Napoli nel gestire l'impegno su due fronti. La stanchezza fisica e mentale di alcuni giocatori chiave, costretti agli straordinari a causa di un'infermeria affollata, ha pesato come un macigno sulla prestazione della squadra. Conte, infatti, si è trovato costretto a schierare lo stesso undici che aveva trionfato contro la Juventus, ma con risultati ben diversi. L'intensità e la velocità del gioco europeo hanno messo a dura prova la tenuta del Napoli, che per lunghi tratti della partita ha subito l'iniziativa del Benfica.
Nella serata storta del da Luz, pochi giocatori si sono salvati dalla mediocrità. Neres non è riuscito a illuminare il gioco con le sue giocate, mentre McTominay ha offerto una delle sue prestazioni più deludenti in maglia azzurra. L'intera squadra ha faticato a trovare soluzioni e a contrastare la velocità dei portoghesi, che si giocavano le ultime carte per la qualificazione. La partita contro il Benfica ha rappresentato una sorta di campanello d'allarme per il Napoli, che dovrà reagire prontamente per non compromettere il suo cammino in Champions League. Ora, la squadra è chiamata a una profonda riflessione e a un cambio di marcia per affrontare al meglio le prossime sfide europee.
Il divario tra le prestazioni offerte in campionato e in Champions League è evidente e preoccupante. Il Napoli dovrà trovare il modo di colmare questo gap e di esprimere anche in Europa lo stesso gioco brillante e spumeggiante che lo contraddistingue in Serie A. La qualificazione ai playoff di Champions League è un obiettivo alla portata, ma per raggiungerlo serviranno grinta, determinazione e una maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Le prossime partite contro Copenaghen e Chelsea saranno decisive per il futuro europeo del Napoli. La squadra dovrà scendere in campo con il coltello tra i denti e dimostrare di avere la stoffa per competere ai massimi livelli anche in Europa.
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