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La Juventus di Luciano Spalletti stupisce con una mossa tattica inaspettata: Teun Koopmeiners, tradizionalmente centrocampista, schierato come terzo di difesa. Una scelta che ha colto di sorpresa molti, ma non Pascal Jansen, suo ex allenatore ai tempi dell'AZ Alkmaar, ora alla guida del New York City FC. In un'intervista esclusiva a TuttoMercatoWeb, Jansen ha svelato: 'È stato formato come centrocampista, ma nelle giovanili aveva giocato anche da difensore centrale che si alzava in mezzo al campo. Con la prima squadra dell'AZ io stesso l’ho utilizzato in un ruolo simile in alcune partite, anche se in una linea a quattro difensori'.
La decisione di Spalletti di impiegare l'olandese come braccetto di sinistra contro la Cremonese, in una difesa a tre completata da Kalulu e Gatti, non ha destato meraviglia in Jansen. 'Ha sorpreso voi, non certo me. Teun è un giocatore molto versatile, questa mossa non mi meraviglia. La Juventus aveva bisogno di più qualità, struttura e stabilità nella costruzione dal basso: è proprio ciò che Teun può dare alla squadra di Spalletti'. Questa affermazione sottolinea la capacità di Koopmeiners di adattarsi a diverse posizioni e di offrire un contributo significativo in fase di impostazione del gioco. L'abilità di Koopmeiners nel dettare i tempi e nel fornire verticalizzazioni precise potrebbe rivelarsi un'arma preziosa per la Juventus, desiderosa di costruire azioni offensive più fluide ed efficaci.
Jansen ha inoltre rivelato un interessante retroscena: 'Nel nostro AZ avevamo fasi di costruzione a tre, di conseguenza penso che possa gestire bene un sistema con tre centrali. Sarà interessante vedere come verrà usato in fase di non possesso, ma Spalletti conosce Teun molto bene: lo voleva già al Napoli e gli ha dato subito fiducia'. Questo aneddoto evidenzia come Spalletti avesse già individuato le potenzialità di Koopmeiners e come la sua conoscenza approfondita del giocatore abbia influito sulla decisione di schierarlo in difesa. La fiducia riposta in Koopmeiners da parte di un allenatore esperto come Spalletti potrebbe rappresentare un fattore determinante per il rilancio del giocatore.
Il cambio di ruolo potrebbe effettivamente rilanciare Koopmeiners alla Juventus, reduce da una stagione al di sotto delle aspettative e alla ricerca di continuità. Jansen si è detto fiducioso: 'L’ho sempre detto: è un ottimo giocatore. A Torino sono cambiate molte cose da quando è arrivato, ma se Spalletti riuscirà a riportare equilibrio e serenità nell'ambiente, sono certo che Koopmeiners potrà tornare ai suoi migliori livelli e aiutare la squadra a crescere'. L'arrivo di Spalletti sembra aver portato una ventata di ottimismo e la capacità del tecnico di valorizzare i singoli giocatori potrebbe essere la chiave per sbloccare il potenziale di Koopmeiners. Resta da vedere se questa mossa tattica si rivelerà vincente, ma le premesse sembrano incoraggianti per il futuro del centrocampista olandese alla Juventus. La sua versatilità tattica potrebbe rivelarsi un jolly importante per Spalletti, offrendo diverse soluzioni e alternative nel corso della stagione. Il nuovo ruolo di Koopmeiners rappresenta una sfida stimolante per il giocatore, che avrà l'opportunità di dimostrare il suo valore in una posizione diversa e di contribuire al successo della squadra.
