La recente decisione di Luis Enrique, allenatore del Paris Saint-Germain, di puntare su Lucas Chevalier al posto di Gianluigi Donnarumma continua a suscitare dibattito nel mondo del calcio. Tra i critici si distingue Carlo Ancelotti, attuale commissario tecnico del Brasile, che ha espresso apertamente il suo disaccordo in un'intervista rilasciata a Il Giornale. "Personalmente preferisco un portiere bravo con le mani e Allison lo è," ha dichiarato Ancelotti, riferendosi alla sua preferenza per un portiere che eccelle nelle parate, sostenendo il capitano della Nazionale italiana contro le scelte del PSG.
Ancelotti, rinomato per la sua lunga carriera di successi in club di tutto il mondo, evidenzia come il calcio continui ad evolversi, specialmente per quanto riguarda le aspettative sul ruolo del portiere. L'orientamento di Luis Enrique verso portieri abili con i piedi, seppur innovativo, non trova consenso unanime. "Il calcio cambia, ma in certi ruoli come quello del portiere, l'esperienza di parata rimane fondamentale," ha spiegato Ancelotti, sottolineando che, indipendentemente dai nuovi regolamenti, la tradizione di un portiere che domina l'area di rigore resta imprescindibile.
Nonostante questa divergenza, Ancelotti sembra aver trovato la sua nuova casa in Brasile. Il tecnico elogia l'organizzazione della Federcalcio brasiliana e la qualità professionale dei giocatori brasiliani. "L'ambiente è positivo e il rapporto con la Nazionale è unico," afferma, lodando la passione che circonda il calcio in città come Belo Horizonte, Bahia e Porto Alegre. Vivere a Rio de Janeiro rappresenta per lui un'opportunità di crescita personale e professionale.
Nel frattempo, Ancelotti ritrova una faccia familiare in Gennaro Gattuso, che ora guida una prestigiosa formazione nazionale. Ancelotti ammette che “Mai avrei immaginato che Rino potesse diventare l'allenatore della Nazionale, ma ha tutti i meriti per onorare l'impegno,” riconoscendo il carattere e la dedizione del suo ex giocatore.
Guardando alla Serie A italiana, Ancelotti rimane legato al Milan e accoglie con favore il ritorno di Massimiliano Allegri e l'arrivo di Luka Modric. Sostiene che Modric, con la sua esperienza e professionalità, porterà nuovo vigore alla squadra. "Modric farà divertire i tifosi e lascerà un segno indelebile nel campionato," afferma con fiducia.
Anche se Ancelotti si sente a proprio agio in Brasile, con tre possibilità di fronte a sé, non esclude un futuro nel calcio. "Ho tre soluzioni: resto, trovo qualcosa di interessante o smetto," dichiara, ma ammette che l'idea della pensione è del tutto lontana.