Carlo Ancelotti, ex allenatore del Real Madrid ora alla guida della nazionale brasiliana, ha rilasciato dichiarazioni sulle ragioni che hanno impedito al club spagnolo di trionfare nella stagione passata. Secondo Ancelotti, i numerosi infortuni che hanno colpito la squadra sono stati la causa principale della mancanza di successi. "Il problema è stato perdere tutta la difesa titolare: Militao, Carvajal, Rudiger... ci siamo ritrovati a giocare con Valverde terzino destro e tutti questi imprevisti ci hanno fatto perdere la nostra solidità e ci è costato caro nelle partite che dovevamo assolutamente vincere", ha spiegato Ancelotti.
L'allenatore ha poi sottolineato come gli infortuni abbiano avuto un impatto anche sul centrocampo: "Anche il centrocampo ha sofferto questi problemi, perché siamo stati costretti a spostare Valverde e Tchouameni in posizione più arretrata, è normale che in mezzo al campo la squadra ne abbia risentito". Nonostante l'addio di Toni Kroos, Ancelotti ritiene che il Real Madrid avesse le risorse per compensare la sua assenza: "Kroos è stato senza dubbio un giocatore fondamentale per noi, per sostituirlo c'era bisogno di cambiare un po' la struttura del nostro centrocampo, che si poteva cambiare. Lo potevamo fare perché Il Real Madrid ha in rosa dei centrocampisti di grande qualità, basti pensare ai vari Valverde, Camavinga, Tchouameni, Ceballos e Bellingham, penso anche ad Arda Guler che sta ben figurando in mezzo al campo. Kroos è stato rimpiazzato, ovviamente cambiando un po' la struttura del reparto. Non è stato questo il motivo delle mancate vittorie, ma i troppi infortuni".
Parallelamente, Ancelotti ha espresso grande entusiasmo per la sua nuova avventura come commissario tecnico del Brasile, definendola un "sogno". "Immaginarmi ancora in un club dopo il Real Madrid era complicato. Ho preso la scelta giusta, preparare il mondiale con il Brasile è un sogno e fare il CT è un lavoro più riflessivo che sto imparando ad apprezzare". Ancelotti ha anche parlato dei giocatori che potrebbero far parte della squadra per i prossimi Mondiali: "Neymar non ha porte chiuse, deve solo ritrovare la condizione. Vinicius è il top e Rodrygo sta tornando sereno e motivato".
L'esperienza di Ancelotti sulla panchina del Real Madrid si è conclusa dopo una stagione senza trofei importanti, un risultato che ha portato la dirigenza a optare per un cambio, affidando la squadra a Xabi Alonso, reduce da ottime stagioni alla guida del Bayer Leverkusen. Il compito di Alonso sarà quello di valorizzare i giovani talenti presenti nella rosa e di riportare il Real Madrid ai vertici del calcio spagnolo ed europeo.
La nazionale brasiliana, sotto la guida di Ancelotti, si prepara ad affrontare le prossime sfide con l'obiettivo di tornare a essere protagonista nel panorama calcistico mondiale. La presenza di giocatori di talento come Vinicius Jr. e Rodrygo, unita all'esperienza e alla saggezza di Ancelotti, fanno ben sperare i tifosi brasiliani.
Prima di procedere


