Il Milan continua la sua marcia trionfale in Serie A, alimentando sogni di Scudetto tra i tifosi. Dopo la netta vittoria per 3-0 contro il Verona, però, mister Massimiliano Allegri invita alla calma e fissa gli obiettivi stagionali. "Serviranno 82 o 84 punti per vincere lo scudetto, forse anche 86 se qualcun'altro farà un filotto", ha dichiarato l'allenatore ai microfoni nel post-partita. "Ma il nostro obiettivo principale rimane la qualificazione alla prossima Champions League. Dobbiamo fare un passettino alla volta, attendendo che tutti i giocatori tornino al 100% della forma fisica".
Nonostante la prudenza, Allegri non nasconde la soddisfazione per la prestazione offerta dai suoi ragazzi contro il Verona: "Abbiamo giocato una buona partita, siamo stati ordinati e non abbiamo concesso niente. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla, ma sono contento della prova dei ragazzi". Un piccolo appunto, però, arriva dopo il 3-0, quando Allegri si è infuriato davanti alla sua area tecnica. Il motivo? Evitare cali di tensione e rimonte degli avversari, come già accaduto in passato.
Protagonista assoluto del match è stato Christopher Nkunku, autore di una doppietta. Allegri, che aveva già speso belle parole per lui in conferenza stampa, ha ribadito la sua fiducia nel giovane talento: "Sono molto contento per Nkunku, è un ragazzo sensibile che ci teneva a fare bene. Dopo il rigore si è sbloccato e ha fatto un gol da grande giocatore. Può ancora migliorare tanto". Il tecnico ha poi spostato l'attenzione sulla prossima sfida, in trasferta contro il Cagliari: "Sarà una partita difficile, dovremo prepararci bene. Abbiamo bisogno di tutti perché ci aspetta un mese importante".
A margine della partita, è stata notata la presenza in tribuna di Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus. Allegri ha commentato con affetto: "Mi ha fatto molto piacere che Andrea sia venuto a vedere la partita. Abbiamo costruito negli anni un rapporto che va oltre il lavoro. Anzi, devo salutarvi perché mi aspetta per andare a pranzo". Un pranzo che, sicuramente, sarà l'occasione per ripercorrere i successi del passato e magari parlare del futuro del calcio italiano. Il Milan, intanto, si gode il primato in classifica e continua a lavorare sodo per raggiungere i propri obiettivi. La strada è ancora lunga e insidiosa, ma la squadra rossonera sembra avere tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli. Stefano Pioli, ex allenatore del Milan, ha recentemente dichiarato: "Il Milan ha una rosa completa e un allenatore preparato. Può arrivare fino in fondo". Parole che suonano come un'ulteriore investitura per Allegri e i suoi ragazzi, pronti a dare battaglia su tutti i fronti.


