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La sconfitta contro l'Atletico Madrid brucia, e Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, non lo nasconde. Il gol subito all'ultimo minuto, su calcio d'angolo, ha spento le speranze nerazzurre e acceso un campanello d'allarme. Dopo la partita, Chivu ha avuto un confronto diretto con la squadra, esprimendo chiaramente il suo disappunto e le sue aspettative. "Ho fumato tre sigarette e ho detto alla squadra quello che dovevo dire. Brucia molto", ha esordito l'allenatore, sottolineando l'amarezza per un risultato sfuggito di mano proprio nel finale.
L'analisi di Chivu si concentra sulla necessità di un cambio di mentalità: "Questa squadra deve reagire ed essere consapevole della sua forza, a volte serve più cinismo e meno ricerca della bellezza. Non siamo stati in grado di cercare di vincerla quando abbiamo avuto la possibilità e poi di difendere il risultato". Un invito a essere più concreti e determinati nei momenti chiave della partita, sfruttando al meglio le occasioni create e mostrando maggiore solidità difensiva.
L'Inter di Chivu ha dimostrato di saper dominare il gioco e creare occasioni, ma spesso fatica a concretizzare la propria superiorità. "Nel secondo tempo ci sono state cose buone, come accerchiamenti e ricerca del pallone. Dobbiamo lavorare un po' di più sotto porta ed essere consapevoli del lavoro fatto", ammette l'allenatore. Il problema sembra essere una certa fragilità mentale e una mancanza di "cattiveria agonistica" nei momenti decisivi.
Chivu non cerca alibi e riconosce che tutti, giocatori e staff tecnico, devono fare di più. "Ci aspettavamo una contro reazione da parte loro, noi forse dopo il derby avevamo poche energie. Io non posso rimproverare nulla, ma è ovvio che tutti potevano fare di più, anche i nuovi entrati". L'allenatore è consapevole che la strada è ancora lunga e che il lavoro da fare è tanto, ma è fiducioso nelle potenzialità della sua squadra. La sconfitta contro l'Atletico Madrid deve servire da lezione per crescere e migliorare. Chivu ha promesso un'analisi approfondita della partita per individuare gli errori e lavorare per correggerli. L'obiettivo è chiaro: trasformare la bellezza del gioco in risultati concreti, aggiungendo quel pizzico di "sporcizia" e "cattiveria" che serve per vincere le partite importanti. La prossima partita sarà un banco di prova importante per verificare la capacità della squadra di reagire e mettere in pratica gli insegnamenti del suo allenatore.
La partita si è giocata il 26 Novembre 2025, e ha visto l'Atletico Madrid prevalere sull'Inter con un punteggio di 2-1. Il gol decisivo di Gimenez ha mandato in frantumi le speranze dell'Inter, evidenziando la necessità di un miglioramento nella fase difensiva, soprattutto sui calci piazzati. La reazione di Chivu nel post-partita dimostra la sua determinazione a non lasciare nulla di intentato per riportare l'Inter ai vertici del calcio italiano ed europeo.
