Kenan Yildiz: giovane stella della Juventus brilla al Mondiale per club

Kenan Yildiz: giovane stella della Juventus brilla al Mondiale per club

Il talento emergente non teme la pressione e sogna in grande. La sua crescita personale e professionale lo spinge a nuovi traguardi

Tra le stelle del Mondiale per Club, un nome brilla particolarmente: quello di Kenan Yildiz. Alla vigilia dell'importante sfida contro il Manchester City per il primato nel girone, il giovane talento della Juventus si è confidato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, parlando della sua impressionante crescita sportiva e personale. Con determinazione, Yildiz afferma di non sentire il peso della pressione: "Essere il simbolo della Juventus mi dà grande sicurezza e fiducia nei miei mezzi. So ciò che devo fare e lavoro ogni giorno per supportare la squadra. La fiducia in se stessi è fondamentale, aiuta ad affrontare ogni sfida al massimo".

Kenan Yildiz ha fatto il suo esordio in America con la Juve quando Massimiliano Allegri guidava ancora la panchina. All'epoca, era solo un giovane promettente aggregatosi dalle giovanili. Oggi, invece, Yildiz si è trasformato in una delle stelle più luminose del torneo mondiale, vivendo una svolta radicale nell'ultimo anno: "Sono cambiato molto, sto passando dall'età adolescenziale a quella adulta, crescendo piano piano. Sono molto grato per tutto e voglio migliorare ogni giorno, soprattutto nella mentalità. Quando giochi fianco a fianco con compagni più esperti devi sempre salire di livello".

Yildiz racconta anche delle sfide personali affrontate: "Nel calcio, le cose non vanno sempre lisce, ma nel complesso sono contento della mia stagione e di come sta andando qui in America". Riguardo al frequente paragone con Del Piero, Yildiz risponde con umiltà: "Non amo i confronti. Del Piero è stato una leggenda, ma io voglio seguire il mio percorso, studiando e apprendendo dalle sue gesta, ma rimanendo fedele a me stesso". Il giovane talento non esclude la possibilità di essere una bandiera della Juventus in futuro: "Rimanere alla Juve per tutta la carriera sarebbe un sogno, ma nel calcio non si sa mai. Preferisco concentrarmi sul presente".

Il rapporto tra Yildiz e il nuovo allenatore Igor Tudor è particolarmente significativo. L'arrivo di Tudor ha portato nuova energia e motivazione, come racconta lo stesso giocatore: "Tudor mi ha detto di concentrarmi su ciò che devo fare in campo, mettendo da parte il resto. Mi concede molta libertà ed è fantastico poter segnare, anche se giocare bene viene prima di tutto".

Guardando al futuro, Yildiz si prepara fiducioso alla sfida contro il City: "Sarà un incontro entusiasmante. Tutti conosciamo la storia del City. Vogliamo vincere il girone, ma non importa chi ci troveremo davanti successivamente. Il Real Madrid è forse la squadra più forte del mondo, ma per noi non cambia nulla. Faremo di tutto per vincere il trofeo".

Infine, con un tocco di simpatia, Kenan chiude l'intervista spazzando via qualsiasi idea di sacrificarsi per il trionfo finale: "Rasarmi a zero per vincere il Mondiale? No, non lo farei. Allegri mi ha aiutato tanto e anche nel farmi tagliare i capelli. Credo che stiano bene così". Con queste parole, Yildiz dimostra ancora una volta la sua determinazione, il suo spirito competitivo e quel pizzico di ironia che rende un giovane calciatore interessante tanto dentro quanto fuori dal campo.

Pubblicato Giovedì, 26 Giugno 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 26 Giugno 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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