Prima di procedere
La Salernitana ha concluso il suo ritiro precampionato con un convincente successo per 2-0 contro la Vis Pesaro, squadra di pari categoria. Durante questa terza e ultima amichevole, la Salernitana ha mostrato significativi miglioramenti sotto il profilo del gioco, evidenziando una forte compattezza di gruppo. Il primo tempo ha visto una Salernitana dominatrice assoluta del campo, giocando con il modulo 3-5-2 che l'allenatore Raffaele ha deciso di adottare per l'intera stagione. Gli oltre 100 tifosi presenti e il sostegno del presidente Milan insieme al nuovo amministratore delegato Pagano, hanno aggiunto un ulteriore carburante alla squadra.
Dal fischio d'inizio, la partita ha preso una direzione chiara quando Achik ha segnato il primo gol sfruttando un passaggio verticale intelligente di Inglese. La fase offensiva della Salernitana è stata ulteriormente minacciosa grazie al circa palo colpito da Inglese, dopo una splendida manovra orchestrata da Villa e rifinita dallo stesso Achik. In difesa, l'ottima prestazione del portiere Guarnone, che ha effettuato interventi cruciali su Varone e Capomaggio, ha contribuito a mantenere la rete inviolata.
Una delle sorprese della partita è stata la scelta di Galo Capomaggio come capitano, voluta probabilmente per responsabilizzare ulteriormente il giovane giocatore. Capomaggio ha espresso in varie sedi l'importanza e l'opportunità che vede nella prossima stagione, considerandola cruciale per la sua carriera.
Nella ripresa, entrambi gli allenatori hanno optato per una girandola di cambi, con la Salernitana che ha introdotto in campo Lovato, prossimo al trasferimento all'Empoli, assieme ad altri giocatori dalla panchina. Sebbene il secondo tempo sia stato meno emozionante, i granata hanno mantenuto il controllo della partita senza mai rischiare.
La partita è stata anche un'opportunità per il tecnico di infondere nei suoi giocatori un forte senso di disciplina e determinazione, urlando dal bordo campo di continuare a giocare anche quando un avversario restava a terra. Il rigore e l'intensità richiesti da Raffaele sembrano perfettamente allineati con il bisogno della Salernitana, che si appresta ad affrontare una stagione impegnativa nel girone C. Concludendo la partita, la squadra ha ricevuto applausi dai tifosi, accendendo le aspettative per le prossime settimane in cui si attendono 7-8 nuovo arrivi di spessore per rafforzare ulteriormente la rosa.
Oltre alla vittoria sul campo, la partita non è stata immune da polemiche. Uno striscione esibito tra gli spalti riportava un messaggio chiaro: "Fallimento del progetto e due retrocessioni, o vinciamo il campionato o via da Salerno". Queste parole riflettono la tensione e l'urgenza di successo che abita alcuni sostenitori, impazienti di vedere il loro club risalire la china del calcio italiano. Nonostante tali tensioni, la squadra si prepara a fare il suo debutto in campionato, con la speranza e la determinazione di riscattarsi dopo le recenti delusioni.
