Il ritorno della
Salernitana
dalla trasferta in terra ligure ha avuto un epilogo inaspettato e drammatico. Dopo aver subito una sconfitta per 2-0 contro la
Sampdoria
nella decisiva sfida di play-out di
Serie B
disputata presso lo stadio
Marassi
, la squadra campana ha dovuto affrontare un'emergenza sanitaria che ha coinvolto ben quattordici tra giocatori e membri dello staff tecnico. La causa di questa situazione di emergenza sembra essere una sospetta intossicazione alimentare legata al consumo di un pranzo al sacco preparato e distribuito a
Genova
e composto principalmente da riso.
L'intossicazione si è manifestata durante il volo di rientro su un charter diretto a
Salerno
. La situazione si è aggravata non appena l'aereo è atterrato all'aeroporto
Salerno-Costa d'Amalfi
. Qui le ambulanze sono intervenute in modo tempestivo per trasportare i colpiti verso diversi ospedali locali. Il pronto intervento è risultato cruciale per stabilizzare le condizioni più critiche, che fortunatamente sono sotto controllo. Tuttavia, è stato sufficiente per allertare le autorità locali che, insieme alla
Polizia
, hanno iniziato a raccogliere testimonianze e avviare indagini per determinare l'origine esatta dell'intossicazione.
Gli investigatori stanno ora esaminando la catena di preparazione e distribuzione degli alimenti per identificare possibili negligenze o contaminazioni. Questo episodio ha acceso i riflettori sulla necessità di controlli igienici più rigorosi quando si tratta di alimenti destinati ad atleti, la cui salute è fondamentale non solo per le prestazioni, ma per la loro sicurezza personale.
Nel frattempo, il club della Salernitana si è attivato per comunicare rassicurazioni ai familiari dei giocatori e mantenere i fan costantemente informati sull'evoluzione clinica dei tesserati. Questa situazione ha avuto un forte impatto emotivo su tutti coloro che sostengono la squadra, accentuato dall'importanza della partita appena disputata e delle gare future, decisive per la permanenza in
Serie B
.
Mentre si attendono ulteriori aggiornamenti sullo stato di salute dei pazienti, l’episodio mette in luce gli inevitabili rischi associati agli spostamenti nel mondo dello sport, dove il bisogno di servizi esterni per l'approvvigionamento alimentare è frequente. Qualora l'intossicazione fosse confermata, l'accaduto potrebbe incentivare una riflessione più ampia sulla sicurezza alimentare nel contesto sportivo.
Nonostante il momento complicato e la legittima preoccupazione che ne consegue, la Salernitana ha voluto esprimere gratitudine a chi ha partecipato ai soccorsi, sottolineando ancora una volta l'importanza di un efficace sistema di emergenza, sempre pronto a intervenire anche lontano dai riflettori. Questa esperienza, pur difficile, potrebbe fornire ulteriore spunto per migliorare le pratiche di sicurezza alimentare nel settore sportivo professionistico.
