Tensione alta in casa Lazio tra il presidente Claudio Lotito e l'allenatore Maurizio Sarri, con il calciomercato di gennaio sullo sfondo. Le dichiarazioni rilasciate prima e dopo la partita contro il Bologna hanno evidenziato una divergenza di vedute sulla necessità di intervenire sulla rosa a disposizione del tecnico.
Lotito, ai microfoni di Sky Sport, aveva cercato di smorzare le polemiche, affermando: "Penso che stiamo trovando una quadra, un gruppo che si è cementato, che ha delle potenzialità. Possiamo dire la nostra contro tutte le squadre, secondo me è un problema di concentrazione. Poi Sarri ci dirà quello che necessità per crescere ulteriormente. La società non ha nessun interesse a indebolire la squadra, per fugare qualsiasi preoccupazione inventata. Sono convinto che la nostra sia una rosa con potenziale. Con il lavoro di tutti si possono creare le condizioni per riprendere un percorso che ci ha sempre visto in qualche modo presenti in Europa. Non dobbiamo fasciarci la testa prima di rompercela, senza voli pindarici, ma consapevoli di avere un gruppo molto motivato, unito e che può dire la sua".
Il presidente aveva poi aggiunto: "Ho detto che la Lazio a gennaio non verrà indebolita, c'è una logica. Altrimenti continuiamo a fare i ragionamenti sul mercato, non siamo al supermercato dove pago uno e prendo tre. Faremo le cose che necessitano per migliorare e non mortificare le persone che ci sono all'interno dell'organico. L'allenatore ci dirà se ha bisogno di ritocchi per la squadra. I nostri giocatori sono tutti appetiti da tante squadre, ma non li abbiamo messi sul mercato".
La risposta di Sarri non si è fatta attendere. Al termine del match contro i rossoblù, l'allenatore ha replicato in maniera netta: "Non indebolirla non basta, questa squadra va rinforzata. Deve arrivare solo gente che ci migliora". Parole che suonano come un chiaro campanello d'allarme e che mettono pressione alla società in vista della sessione invernale di calciomercato.
La Lazio, dopo un inizio di stagione altalenante, si trova a lottare per un posto in Europa. Nonostante alcuni risultati positivi, la squadra ha mostrato lacune in diversi reparti, soprattutto in fase offensiva, dove fatica a trovare alternative valide ai titolari. L'arrivo di nuovi giocatori potrebbe quindi dare nuova linfa alla squadra e permettere a Sarri di avere a disposizione maggiori soluzioni tattiche.
Resta da capire quali saranno le mosse della società. Lotito sembra intenzionato a non stravolgere la rosa, puntando sulla crescita del gruppo attuale. Sarri, dal canto suo, chiede rinforzi mirati per colmare le lacune e competere ai massimi livelli. Il mercato di gennaio si preannuncia quindi infuocato, con la questione del rinnovo contrattuale di alcuni giocatori chiave (come Luis Alberto e Zaccagni) sullo sfondo. La tifoseria biancoceleste attende con ansia di conoscere le decisioni della società, sperando in un mercato che possa rafforzare la squadra e permetterle di raggiungere gli obiettivi prefissati. Al di là delle schermaglie pubbliche, l'obiettivo comune di Lotito e Sarri è quello di riportare la Lazio ai vertici del calcio italiano e internazionale. Sarà il mercato di gennaio a dire se le loro strategie coincidono o meno.
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