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Alla vigilia dell'attesissima sfida tra il Torino e il Napoli, il tecnico granata Marco Baroni ha suonato la carica, esortando la sua squadra a non ripetere gli errori commessi in passato e a dimostrare il proprio valore contro i campioni d'Italia in carica. La partita, in programma il 18 Ottobre 2025 allo Stadio Olimpico Grande Torino, rappresenta un'occasione cruciale per il Torino, desideroso di riscattare un inizio di stagione al di sotto delle aspettative.
"Veniamo da una settimana particolare, con molti giocatori impegnati con le rispettive nazionali, ma i ragazzi hanno lavorato sodo", ha dichiarato Baroni in conferenza stampa. "Affrontiamo i campioni in carica e questa è un'opportunità per dimostrare ciò che valiamo. Voglio vedere una squadra che non ripeta gli errori fatti nel finale della partita contro la Lazio". Il riferimento è alla sconfitta subita in rimonta contro i biancocelesti, un match nel quale il Torino ha gettato alle ortiche un vantaggio importante a causa di disattenzioni e cali di concentrazione.
Baroni si è poi soffermato sulla condizione dei singoli giocatori, elogiando l'atteggiamento di Simeone e le qualità di Ngonge: "Simeone è un calciatore che ho sempre apprezzato per l'impegno e la dedizione che mette in ogni allenamento. Sta diventando un valore aggiunto per la squadra, grazie al suo atteggiamento positivo e alla sua professionalità. Ngonge ha grandi qualità tecniche e sa fare cose difficili, ma deve migliorare nelle scelte e nelle giocate semplici, acquisendo maggiore fiducia nei propri mezzi".
Particolare attenzione è stata riservata ad Adams, attaccante sul quale Baroni punta molto per il futuro: "Adams sta benissimo e sono convinto che potrà darci una grossa mano. Ha grandi potenzialità e sono fiducioso che saprà sfruttarle al meglio". L'attaccante, reduce da un periodo di difficoltà, sembra aver ritrovato la forma migliore e potrebbe essere schierato dal primo minuto contro il Napoli.
Per quanto riguarda il modulo di gioco, Baroni non ha escluso la possibilità di adottare un sistema più offensivo: "Il 3-5-2 è una possibilità, ma non escludo l'utilizzo delle due punte. Stiamo valutando diverse opzioni e prenderemo la decisione migliore in base alle caratteristiche dell'avversario e alle condizioni dei nostri giocatori". In ballottaggio per una maglia da titolare c'è anche Zapata, attaccante colombiano reduce da un periodo di appannamento: "Zapata è un giocatore che deve darci un contributo importante e spetta anche a me metterlo nelle condizioni di rendere al meglio. Sta migliorando giorno dopo giorno e sono convinto che ci saranno momenti della partita in cui potrà fare la differenza, come ha fatto in passato con l'Atalanta".
La sfida contro il Napoli rappresenta un banco di prova importante per il Torino di Baroni, chiamato a dimostrare di aver assimilato i concetti del nuovo allenatore e di essere in grado di competere con le squadre più forti del campionato. La parola d'ordine è una sola: non ripetere gli errori del passato e giocare con grinta, determinazione e spirito di sacrificio, per regalare una gioia ai propri tifosi e rilanciare le ambizioni della squadra granata. Il tecnico Baroni è determinato a guidare il Torino verso un futuro di successi, puntando sulla valorizzazione dei giovani talenti e sull'esperienza dei giocatori più esperti, in un mix che possa garantire equilibrio e solidità alla squadra.
