Il tennis internazionale è stato colpito da uno scandalo di grande rilevanza, con la squalifica dell'arbitro dominicano Juan Gabriel Castro per un periodo di sei anni, accompagnata da una multa di 6.000 dollari. Questa decisione è stata ufficializzata dall'International Tennis Integrity Agency (ITIA), l'ente indipendente preposto alla supervisione dell'integrità nelle competizioni tennistiche.
Nessuna difesa
L'inchiesta ha rivelato che Castro, attraverso il suo comportamento scorretto, ha manipolato i punteggi in almeno tre partite, falsificando i risultati per favorire sistemi di scommesse irregolari. Le misure disciplinari sono basate su 12 violazioni del Tennis Anti-Corruption Program (TACP). Nonostante le gravi accuse, Castro non ha presentato alcuna difesa né ha fatto ricorso entro le scadenze stabilite, comportamento che ha portato all'imposizione di una "sanzione presunta", come previsto dalle normative in vigore per non collaboratori.
Il precedente
Castro era già stato sospeso in modo provvisorio a novembre 2024, ma con l'annuncio della decisione finale, non sarà più in grado di partecipare a nessun evento tennistico riconosciuto da organismi come l'ATP, l'ITF, la WTA e altre entità ufficiali fino a novembre 2030. Questa situazione mette in evidenza l'impegno dell'ITIA nella lotta contro la corruzione e l'importanza di mantenere l'integrità nel mondo del tennis.
Fonte: agimeg.it