L'ultima versione beta dell'applicazione ChatGPT per Android rivela segnali inequivocabili: OpenAI sta lavorando per integrare annunci pubblicitari all'interno dell'esperienza d'uso della sua intelligenza artificiale. Questa mossa segna un cambiamento significativo nella strategia di OpenAI, che in precedenza aveva espresso riserve sull'introduzione della pubblicità.
Similmente a quanto ipotizzato per Google Gemini, che potrebbe integrare annunci pubblicitari sia nell'app che nella modalità AI, anche ChatGPT sembra destinata a cedere alle logiche del mercato pubblicitario. In passato, il CEO di OpenAI, Sam Altman, aveva descritto l'introduzione di pubblicità come un'ultima risorsa, definendola persino "in un certo senso inquietante". Tuttavia, le dinamiche interne e le necessità di finanziamento sembrano aver portato a una rivalutazione di questa posizione.
La scoperta è stata fatta da Tibor Blaho, sviluppatore di AIPRM, uno strumento di gestione dei prompt per ChatGPT, che ha analizzato l'aggiornamento 1.2025.329 beta di ChatGPT per Android. Il codice di questa versione contiene numerosi riferimenti a una "ads feature", con stringhe di codice che iniziano con com.openai.feature.ads e menzionano funzioni come annunci di ricerca, caroselli di annunci e "bazaar content". Questi indizi suggeriscono che OpenAI sta esplorando diverse opzioni per integrare la pubblicità in modo nativo all'interno dell'app.
Al momento, i dettagli specifici sull'implementazione degli annunci pubblicitari in ChatGPT rimangono scarsi. Tuttavia, è interessante notare come questa indiscrezione si inserisca in un contesto più ampio. Secondo quanto riportato da The Information, OpenAI ha recentemente assunto circa 630 ex dipendenti di Meta, corrispondenti a circa il 20% del suo organico totale. Questa massiccia acquisizione di talenti potrebbe essere strategica per la creazione di un team dedicato alla gestione della pubblicità. Un dipendente di OpenAI ha persino rivelato la creazione di un canale dedicato agli ex dipendenti di Meta all'interno della piattaforma di comunicazione aziendale Slack.
L'ingresso di esperti provenienti da Meta, una società con una vasta esperienza nel campo della pubblicità online, potrebbe fornire a OpenAI le competenze necessarie per implementare un sistema pubblicitario efficace e non invasivo all'interno di ChatGPT. Resta da vedere come OpenAI intenderà bilanciare le esigenze di monetizzazione con l'esperienza utente, evitando di compromettere la qualità e l'utilità dell'intelligenza artificiale. L'introduzione della pubblicità potrebbe rappresentare una sfida significativa, ma anche un'opportunità per garantire la sostenibilità economica di ChatGPT e continuare a investire nello sviluppo di nuove funzionalità e miglioramenti.
L'evoluzione di ChatGPT verso un modello supportato dalla pubblicità solleva interrogativi importanti sul futuro dell'intelligenza artificiale e sul suo ruolo nella società. Sarà fondamentale monitorare attentamente le prossime mosse di OpenAI per comprendere appieno l'impatto di questa decisione e le sue implicazioni per gli utenti e per il settore dell'IA nel suo complesso. La trasparenza e l'attenzione alle esigenze degli utenti saranno cruciali per garantire che l'introduzione della pubblicità avvenga in modo responsabile e sostenibile.
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