Oggi, martedì 25 marzo, presso l’Ippodromo Snai San Siro, si è svolto l’evento di lancio dell’app ChangeTheGame, la prima applicazione in Italia dedicata alla prevenzione di ogni forma di abuso e violenza nel mondo dello sport.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, ha visto la partecipazione di Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, Fabio Schiavolin, Vicepresidente di Fondazione Snaitech e Amministratore Delegato di Snaitech, Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame, e Alessandra Marzari, Cofondatrice di ChangeTheGame e Presidente del Consorzio Vero Volley.
Dopo l’apertura, lo scorso settembre, del primo sportello di assistenza psicologica gratuita per le vittime di violenza nello sport presso l’Università La Sapienza di Roma, Fondazione Snaitech e ChangeTheGame continuano il loro impegno con questa innovativa soluzione digitale, affiancate dal Consorzio Vero Volley, un punto di riferimento nel mondo della pallavolo italiana.
Le tre realtà hanno unito le forze per costruire un futuro in cui lo sport rappresenti un ambito di rispetto, sicurezza e condivisione per tutti.
L’app ChangeTheGame, sviluppata da TXT Group, nasce per rispondere a una necessità concreta: fornire ai giovani sportivi uno strumento facile da usare per riconoscere, prevenire e contrastare situazioni di abuso.
"Sostenere strumenti concreti per prevenire abusi e violenze nello sport significa difendere la parte più autentica di ciò che lo sport rappresenta: un luogo sicuro dove crescere, imparare il rispetto e costruire relazioni sane", afferma Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano. "L’app ChangeTheGame è un passo importante verso una cultura sportiva basata sull’ascolto, sulla tutela dei più giovani e sull’inclusione. Come Comune di Milano, siamo al fianco di chi, come Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, agisce con coraggio e responsabilità per proteggere i valori più profondi dello sport".
"Lo sport deve essere un luogo di crescita, rispetto e inclusione. Quando questi valori vengono compromessi da abusi e violenze, è nostro dovere intervenire", sottolinea Fabio Schiavolin, Vicepresidente di Fondazione Snaitech. "Per questo motivo sosteniamo e promuoviamo con orgoglio questo progetto con ChangeTheGame, offrendo uno strumento innovativo per supportare e ascoltare i giovani atleti e atlete. Speriamo che questo sia solo l’inizio di un cambiamento concreto, in cui la passione e il divertimento siano sempre i veri protagonisti dello sport".
"ChangeTheGame ringrazia la Fondazione Snaitech per essere parte attiva di un cambiamento radicale nel contesto sportivo, mettendo al primo posto il benessere psicofisico degli atleti e delle atlete", commenta Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame. "Essere concreti, passare dalle parole ai fatti, fornire uno strumento pratico come un’app per aumentare la consapevolezza e facilitare la richiesta di ascolto e aiuto è un passo fondamentale per realizzare un cambiamento che rispecchi gli orientamenti internazionali. Questo strumento, sviluppato da TXT, è pensato per ricordare a tutti i protagonisti del mondo sportivo che lo sport deve essere sinonimo di divertimento, amicizia, empatia, solidarietà, ascolto e attenzione".
"Lo sport è, per definizione, un simbolo di inclusione, collaborazione e unione. Come realtà di spicco nel settore, siamo chiamati ogni giorno a promuovere questi valori, soprattutto tra i più giovani, che necessitano di modelli positivi da seguire per trovare nello sport non un luogo di conflitto, bullismo o violenza, ma un ambiente di crescita, consapevolezza, amicizia, rispetto e passione", afferma Alessandra Marzari, Cofondatrice di ChangeTheGame e Presidente del Consorzio Vero Volley. "Il lancio dell’App, frutto della collaborazione con Fondazione Snaitech e ChangeTheGame, è per noi un momento cruciale. Siamo convinti che, grazie a un uso consapevole dell’app, potremo fornire un aiuto concreto per combattere e sconfiggere la violenza nel mondo sportivo".
L’app, grazie a un’interfaccia intuitiva e coinvolgente, offre giochi e contenuti informativi creati da esperti per aiutare i giovani atleti a riconoscere comportamenti inappropriati e a comprendere i propri diritti. Inoltre, include una funzione di segnalazione dei comportamenti inadeguati, rappresentata dal pulsante HELP, che consente di inviare una richiesta di aiuto immediata. Per i minori di 14 anni, la segnalazione viene inviata ai genitori, mentre per gli utenti di età superiore ai 14 anni, è possibile scegliere fino a cinque contatti di fiducia.
Fonte: Agimeg