Le severe regolamentazioni introdotte nel settore del gioco d'azzardo nei Paesi Bassi stanno avendo un impatto devastante sui profitti degli operatori. Nel 2025, i guadagni dell'industria del gioco sono drasticamente inferiori rispetto alle previsioni, scatenando l'allarme tra le aziende attive nel settore e le istituzioni che contavano su significative entrate fiscali.
Secondo i dati diffusi dall'associazione VNLOK, i ricavi lordi degli operatori online sono diminuiti di oltre il 25% rispetto alla prima metà del 2024. Questo drastico calo ha messo in luce una delle principali problematiche affrontate dall'industria del gioco olandese: un combinato disposto di norme rigide e una pressione fiscale molto elevata che gravano sugli operatori legali. Di fronte a queste difficoltà, gli operatori sono costretti a ridurre incentivi e bonus per preservare i margini di profitto.
Non è solo il gioco online a soffrire: anche i casinò terrestri hanno registrato un calo del giro d'affari del 7%. Le previsioni per il secondo semestre dell'anno in corso restano poco ottimistiche, in particolare a causa della chiusura di diversi stabilimenti fisici. L'incertezza continua a pervadere il settore, minacciando non solo i profitti delle aziende ma anche l'occupazione nel settore.
Un rapporto del Consiglio di Controllo del Gioco d'Azzardo (KSA) ha evidenziato che una significativa fetta dei ricavi del gioco d'azzardo online viene fagocitata da operatori privi di licenza, con una particolare attrazione verso i giocatori ad alta puntata. Circa la metà degli introiti del gioco online confluisce infatti verso queste piattaforme non autorizzate, suscitando preoccupazioni sulle politiche regolamentari e sulla loro efficacia nel garantire un ecosistema di gioco equo e sicuro.
Se questo trend dovesse persistere, le entrate fiscali del settore potrebbero scendere a 800 milioni di euro nel 2025, rispetto al miliardo di euro registrato nel 2024. Questa potenziale contrazione delle entrate rappresenta un doppio colpo per l'economia del Paese, che si troverebbe a fronteggiare non solo una riduzione del gettito fiscale, ma anche le implicazioni sociali di un mercato del lavoro in contrazione.
Nel tentativo di contrastare questi effetti negativi, si stanno valutando modifiche alle regolamentazioni esistenti. Le autorità stanno considerando l’introduzione di ulteriori incentivi per gli operatori legali al fine di attrarre nuovamente i giocatori dalle piattaforme non autorizzate, migliorare la struttura fiscale per il settore e, potenzialmente, ridurre la pressione normativa che ha soffocato gli operatori sotto licenza. Queste misure potrebbero rappresentare un passo verso la stabilizzazione dell'industria, ma resta da vedere se saranno sufficienti a invertire la tendenza attuale.