Giovanni Malagò: addio emozionante alla presidenza del Coni

Dopo una lunga e fruttuosa carriera alla guida del Coni, Giovanni Malagò ha vissuto il suo ultimo giorno come presidente a Palazzo H con profonda emozione. Il noto fotografo Ferdinando Mezzelani dell'agenzia GMT ha catturato momenti significativi di questo ultimo atto, immortalando Malagò nei corridoi che hanno visto il suo impegno e dedizione per ben dodici anni.

Il suo addio coincide con le imminenti elezioni per il nuovo presidente del Coni, mentre Malagò riflette sui molti obiettivi raggiunti, tra cui il consolidamento del prestigio internazionale dello sport italiano. Malagò ha lavorato con uno spirito di servizio sin dal primo giorno e, nonostante la chiusura di questo capitolo, ha ribadito il suo duraturo legame con il mondo dello sport, promettendo di continuare a contribuire attraverso altri ruoli.

Fiducioso e positivo come sempre, ha dichiarato di sentirsi come al primo giorno, affrontando l'incertezza del futuro con un atteggiamento "zen". Tra i suoi meriti, spiccano i successi degli atleti italiani in competizioni internazionali e l'organizzazione di eventi sportivi di rilievo. Malagò, membro del CIO , ora guarda alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 come a un nuovo, entusiasmante obiettivo su cui concentrare le sue energie.

Durante le ultime ore del suo mandato, Malagò è stato sommerso da messaggi di ringraziamento e stima, testimonianza del profondo impatto che ha avuto nel suo lungo mandato. Questi messaggi non sono solamente espressioni di affetto, ma sono diventati il carburante emotivo per affrontare nuovi progetti e sfide.

La giornata di saluti si è conclusa alle 19.26 quando Malagò ha lasciato Palazzo H. Mentre usciva, il fotografo Mezzelani ha documentato i suoi passi finali, catturando un uomo che, pur terminando un incarico, conserva la passione e la voglia di contribuire ancora allo sport e di incidere sulla comunità sportiva internazionale. Giovanni Malagò, con i suoi dodici anni di leadership, ha davvero scritto un importante capitolo nella storia dello sport italiano, e il suo contributo continuerà a farsi sentire anche in questo nuovo corso che sta per iniziare.