Il mondo dello sport italiano è in lutto per la scomparsa di Davide Tizzano, figura iconica del canottaggio e presidente della Federazione Italiana Canottaggio (FIC). Tizzano si è spento il 29 dicembre 2025, all'età di 57 anni, dopo aver combattuto contro una grave malattia. La sua eredità sportiva e il suo contributo al movimento olimpico e nazionale rimarranno indelebili.
Davide Tizzano non è stato solo un dirigente sportivo, ma prima di tutto un atleta di straordinario talento. Ha conquistato due medaglie d'oro olimpiche, imprese che lo hanno consacrato nella storia dello sport italiano. La prima vittoria è arrivata alle Olimpiadi di Seul nel 1988 nel 4 di coppia, un successo avvolto in un aneddoto singolare: la medaglia, smarrita durante i festeggiamenti, fu poi ritrovata grazie all'intervento della marina militare coreana. Il secondo oro olimpico è stato conquistato ad Atlanta nel 1996, nel doppio, confermando la sua eccellenza e versatilità come atleta.
Oltre ai successi olimpici, Tizzano ha ricoperto il ruolo di presidente del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo, dimostrando il suo impegno a 360 gradi nel mondo dello sport. La Federcanottaggio, nel comunicato che ha annunciato la sua scomparsa, ha sottolineato come Tizzano abbia lottato con coraggio contro la malattia, aggiungendo che "la sua luce non si spegnerà mai e guiderà per sempre i suoi figli Rosanna, Vittoria, Giuseppe Leone e sua moglie Roberta". I funerali si sono svolti il 30 dicembre 2025 nella Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio di Napoli, città natale di Tizzano.
Il Consiglio Federale della Federcanottaggio, unitamente al Segretario Generale, ai dipendenti federali, allo staff tecnico e a tutti i collaboratori, si è stretto attorno alla famiglia Tizzano in questo momento di dolore, ricordando Davide come una figura straordinaria che ha contribuito in modo significativo alla crescita del canottaggio italiano e dello sport nazionale e internazionale. La sua passione per lo sport non si limitava al canottaggio: Tizzano è stato anche un velista appassionato, partecipando a due campagne di Coppa America, vincendo la Louis Vuitton Cup con Paul Cayard nel 1992 a San Diego e salendo su Mascalzone Latino nel 2007 a Valencia. La sua versatilità e il suo impegno in diverse discipline sportive testimoniano la sua dedizione e il suo amore per lo sport in tutte le sue forme.
La scomparsa di Davide Tizzano lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello sport italiano. La sua eredità, fatta di successi sportivi, impegno dirigenziale e passione per lo sport, continuerà a ispirare le future generazioni di atleti e dirigenti. Il suo nome rimarrà per sempre legato alla storia del canottaggio italiano e dello sport olimpico.

