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L'attaccante della Roma e della nazionale ucraina, Artem Dovbyk, è recentemente finito sotto una valanga di critiche da parte della stampa italiana e non solo. Durante le ultime partite internazionali, Dovbyk non è riuscito a mettersi in mostra con la squadra nazionale, partecipando a due incontri senza ottenere i risultati sperati che potessero confermare le sue qualità. Il ventottenne ha preso parte al match contro la Francia per 76 minuti, prima di giocare 36 minuti contro l'Azerbaigian. In entrambe le occasioni, tuttavia, non è riuscito a trovare la via del gol, suscitando perplessità tra i tifosi e i critici.
La stampa ha evidenziato un parallelismo tra le prestazioni di Dovbyk e quelle di un altro giovane talento emergente, Evan Ferguson, che ha invece brillato con la nazionale irlandese segnando due reti nelle sue ultime due partite di qualificazione ai Mondiali 2026. Al contrario, l'esperienza internazionale di Dovbyk è stata descritta come deludente in diversi editoriali. Dopo un avvio di stagione non esaltante con la Roma, le sue performance in nazionale non hanno certo aiutato a dissipare i dubbi sulla sua forma attuale.
Nel match contro la Francia, l'attaccante ucraino non è riuscito a influenzare l'andamento del gioco e la sua sostituzione al 76° minuto è sembrata inevitabile. Contro l'Azerbaigian, inoltre, Dovbyk non faceva parte della formazione titolare, lasciando il suo posto a Vanat. L'ex giocatore del Girona ha dovuto aspettare fino al 61° minuto per entrare in campo, ma non è riuscito a cambiare le sorti dell'incontro.
La situazione per Dovbyk alla Roma appare sempre più complessa. Il divario nell'ordine di attacco del club romano sembra più evidente che mai, con l'entusiasmo dei tifosi messo a dura prova da una concorrenza interna serrata. L'attaccante deve affrontare una dura competizione per tornare ad essere una scelta regolare per il mister. La stampa sottolinea come il confronto con Ferguson, al momento, sia nettamente in favore dell'irlandese e che per riaprire questa sfida interna occorreranno cambiamenti significativi.
In questo contesto, si prospetta una stagione altamente sfidante per Dovbyk, che dovrà lavorare diligentemente per riconquistare fiducia e ammirazione sia all'interno del club che sulla scena internazionale. Anche se le sue capacità non sono mai state messe in discussione, dimostrarle negli appuntamenti chiave è ora l'obiettivo principale da centrare. Con l'arrivo dell'anno nuovo, potrebbe esserci uno spiraglio di opportunità per Dovbyk, ma solo se sarà in grado di rispondere positivamente alle critiche con prestazioni convincenti sul campo.
