Il cuore dell'industria del calcio italiano batte forte a
Parma
con l'inaugurazione del Festival della Serie A, un evento che affronta tematiche cruciali per il futuro del calcio fino a domenica 8 giugno. Tra le personalità di spicco presenti, il presidente della
Lega Serie B
,
Paolo Bedin
, ha condiviso riflessioni profonde sulla sostenibilità nel calcio. "La sostenibilità è il tema chiave del nostro settore. Il calcio, pur essendo un'industria straordinaria, deve diventare economicamente e finanziariamente sostenibile", ha affermato Bedin alla stampa. Ha poi sottolineato l'importanza di interventi strategici che garantiscano continuità e stabilità per i club, gli imprenditori e soprattutto i tifosi. "È fondamentale dare certezze a un settore che emoziona, ma che a volte può anche deludere", ha aggiunto.
Collegandosi all'analisi del campionato appena concluso, Bedin ha offerto una panoramica della stagione di Serie B. "La Serie B è stata, come da tradizione, un campionato combattuto, deciso nelle ultime giornate sia per la promozione in A che per la salvezza", ha dichiarato. Merito particolare va al
Sassuolo
e al
Pisa
, che hanno assicurato la loro promozione con certezza matematica. Il campionato ha visto una lotta appassionante per i playoff, culminata nel confronto spettacolare tra
Spezia
e
Cremonese
, e una battaglia per la salvezza tanto emozionante quanto drammatica, mancando solo l'appendice dei playout.
Un punto focale dell'analisi del presidente Bedin è stato il ruolo cruciale dei giovani nel campionato cadetto. "Anche quest'anno, più del 23% dei giocatori avevano meno di 23 anni, con un 13% costituito da Under 21", ha sottolineato. La Serie B si è affermata come un vero e proprio trampolino di lancio per i giovani talenti, fondamentali non solo per arricchire le rose dei grandi club, ma anche per rappresentare voci di bilancio significative. "Il futuro è nei giovani, e il loro minutaggio deve essere una priorità", ha spiegato Bedin, invocando politiche che valorizzino i settori giovanili, alimentando così un circuito virtuoso per l'intero sistema calcistico.
Infine, Bedin ha sottolineato l'importanza del dialogo costante tra le diverse divisioni del calcio italiano. "Non c'è momento migliore di oggi per collaborare strettamente con la Serie A di
Simonelli
e
De Siervo
, e con la Serie C di
Marani
. C'è una stima reciproca che dura da anni, consapevoli che le leghe devono lavorare unite e non in modo indipendente", ha enfatizzato. L'unità e la cooperazione tra le leghe sono viste come fondamentali per costruire una filiera solida e coesa, dove ogni entità porta il proprio contributo nei rispettivi ruoli e spazi.
Il Festival della Serie A a Parma si propone non solo come una celebrazione del calcio giocato, ma come una piattaforma di dialogo e confronto per tracciare la rotta futura del calcio italiano, unendo passione, innovazione e sostenibilità in un evento unico.
