Prima di procedere
Il percorso dell'Italia verso i Mondiali 2026 si fa sempre più impervio. Con la qualificazione diretta ormai compromessa, gli Azzurri sono quasi certi di dover affrontare i temuti playoff. Prima, però, è necessario assicurarsi il secondo posto nel girone I, un obiettivo raggiungibile con una vittoria contro Israele. Un successo blinderebbe la qualificazione agli spareggi, portando l'Italia a +6 sugli israeliani, terzi in classifica, a sole due partite dalla fine del girone.
Nonostante l'invito alla calma del CT Gattuso, i pensieri degli appassionati e degli addetti ai lavori sono già proiettati verso i possibili avversari nei playoff. Sedici squadre si contenderanno gli ultimi posti disponibili per il Mondiale: dodici saranno le seconde classificate dei gironi di qualificazione, mentre le restanti quattro saranno le migliori vincitrici dei gironi di Nations League che non si siano già qualificate direttamente o tramite i playoff.
I risultati delle ultime partite internazionali hanno delineato alcuni scenari interessanti. Le vittorie di Germania e Belgio contro Irlanda del Nord e Galles, rispettivamente, hanno rasserenato le loro posizioni nei gironi, aprendo la strada alla qualificazione diretta al Mondiale. Questa è un'ottima notizia per l'Italia, che eviterebbe così di affrontare due avversarie ostiche agli spareggi.
Le sedici squadre partecipanti agli spareggi saranno suddivise in quattro fasce. Le prime tre fasce saranno determinate in base al ranking FIFA, mentre la quarta fascia includerà le squadre provenienti dalla Nations League. L'Italia, attualmente al decimo posto nel ranking mondiale, sarà sicuramente inserita nella prima fascia e affronterà una squadra della quarta fascia nella semifinale (in gara secca) dei playoff. Tra queste quattro squadre potrebbe esserci la Svezia: la nazionale scandinava, dopo la sconfitta contro il Kosovo, si trova in una posizione difficile nel girone B, ma grazie alla vittoria nel gruppo 1 della Lega C di Nations League (con Slovacchia, Estonia e Azerbaigian), ha il diritto di partecipare agli spareggi per il Mondiale. Esiste quindi un 25% di probabilità che si ripeta lo scenario del 2017, quando l'Italia venne eliminata dalla Svezia, mancando la qualificazione alla Coppa del Mondo per la prima volta dopo 60 anni.
Oltre alla Svezia, altre possibili avversarie dell'Italia potrebbero essere Galles, Romania e Moldova. Tuttavia, la situazione della Romania è particolarmente interessante: in caso di risultati favorevoli, la nazionale di Lucescu potrebbe chiudere al secondo posto nel gruppo H, passando in terza fascia e lasciando il posto in quarta a San Marino. Un'eventualità che renderebbe il cammino dell'Italia verso il Mondiale ancora più incerto e imprevedibile.
Il sorteggio dei playoff si preannuncia quindi cruciale per il destino degli Azzurri. Evitare la Svezia, e magari pescare un'avversaria più abbordabile, potrebbe aumentare le chance di qualificazione al Mondiale 2026. Al contrario, un nuovo scontro con gli scandinavi rievocherebbe fantasmi del passato e renderebbe la strada verso la Coppa del Mondo ancora più ardua. L'Italia dovrà affrontare i playoff con determinazione e consapevolezza dei propri mezzi, cercando di non ripetere gli errori del passato e di sfruttare al meglio le proprie qualità per raggiungere l'obiettivo finale: la qualificazione al Mondiale 2026.
