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La Juventus riparte in campionato, ma la vittoria contro il Cagliari evidenzia una crescente Yildiz-dipendenza e l'infortunio di Vlahovic desta preoccupazione. La partita, giocata il 30 novembre 2025, ha visto i bianconeri rimontare grazie a una doppietta del giovane talento turco, ma le prestazioni di David e Openda lasciano aperti interrogativi sulle alternative in attacco a disposizione di Spalletti.
Dopo la vittoria in Champions League contro il Bodo/Glimt, la Juventus si è confermata anche in campionato, ma il successo contro il Cagliari ha messo in luce alcune criticità. L'infortunio di Vlahovic, infatti, apre scenari preoccupanti sulla capacità offensiva della squadra. Gli ingressi in campo di David, giudicato troppo leggero e impreciso, e di Openda, apparso scarico e deconcentrato, hanno confermato la difficoltà nel trovare alternative valide al centro dell'attacco.
Spalletti dovrà quindi trovare soluzioni immediate per sopperire all'assenza di Vlahovic e alla non perfetta forma degli altri attaccanti. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di mescolare le carte a livello tattico, prestando attenzione alla scelta degli esterni. McKennie si è dimostrato un jolly prezioso, capace di dare ritmo ed equilibrio alla manovra, mentre la prestazione sottotono di Kostic contro il Cagliari ha evidenziato la necessità di impiegarlo in contesti specifici, dove ha meno compiti di copertura e affronta avversari meno veloci.
A centrocampo, la Juventus deve ancora migliorare nella velocità del giropalla e nel gioco verticale. L'inserimento di Miretti nelle rotazioni e la duttilità di Cambiaso potrebbero rappresentare opzioni interessanti per lo sviluppo del gioco di Spalletti. Fondamentale, inoltre, mantenere la solidità difensiva, con Kalulu abile a gestire entrambe le fasi, Kelly impegnato nella costruzione dal basso e Koopmeiners sempre più a suo agio nel ruolo di braccetto.
Attualmente, la Juventus occupa il settimo posto in classifica, una posizione che non soddisfa le ambizioni del club. Il cantiere alla Continassa è ancora aperto e Spalletti dovrà lavorare per trovare la giusta quadratura, valorizzando il talento di Yildiz e risolvendo le problematiche legate all'attacco. L'obiettivo è quello di creare una squadra equilibrata e competitiva, capace di lottare per le posizioni di vertice in campionato e di ben figurare in Champions League.
La crescita di giovani talenti come Yildiz è un segnale positivo per il futuro della Juventus, ma è necessario che la squadra nel suo complesso migliori per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il lavoro di Spalletti sarà fondamentale per amalgamare i nuovi arrivi, valorizzare i giocatori già presenti in rosa e creare un'identità di gioco ben definita.
