Nel lunch match della 29ª giornata di Serie A, il Napoli pareggia 0-0 contro il Venezia e, in attesa del match tra Atalanta e Inter, aggancia momentaneamente i nerazzurri in vetta alla classifica. La partita, molto combattuta, vede Raspadori colpire un clamoroso palo interno al 5', ma il grande protagonista è il portiere Radu, che salva il risultato con una serie di parate decisive, negando il gol allo stesso Raspadori, a McTominay (due volte) e bloccando sulla linea il colpo di testa di Lukaku. Nel finale, Meret respinge un tiro di Perez, e Rrahmani salva sulla linea una ribattuta di Fila. Nella seconda metà, sebbene il Napoli faccia la partita, è il Venezia a avere l'opportunità di vincere al 95', con Nicolussi Caviglia fermato da Meret. Per il Napoli è un altro passo falso nella corsa scudetto, mentre il Venezia ottiene un punto fondamentale per la salvezza, facendo registrare il quarto pareggio consecutivo.
Il Napoli continua a faticare e, con questo quinto pareggio nelle ultime sette partite, perde una grande occasione per staccare almeno una tra Inter e Atalanta. Al Penzo, i ragazzi di Conte giocano un buon primo tempo, ma si trovano di fronte a un Radu in stato di grazia, autore di almeno quattro parate fondamentali. La ripresa vede il Napoli cercare insistentemente i tre punti, ma il Venezia, pur soffrendo, resiste e sfiora il gol vittoria nel recupero con Nicolussi Caviglia. La classifica per il Venezia rimane comunque difficile, ma questo punto dà fiducia a livello morale, anche se la squadra di Di Francesco deve essere più cinica in attacco e ritrovare la vittoria, a partire dalla partita contro il Bologna dopo la sosta.
Oristanio, ancora non al meglio dopo un attacco influenzale, parte dalla panchina, mentre nel 3-5-2 di Di Francesco, la coppia d’attacco è formata da Fila e Maric. Conte recupera Anguissa, ma conferma l'undici delle ultime uscite, con Gilmour al fianco di Lobotka e la coppia Lukaku-Raspadori in avanti. Il primo tempo al Penzo è ricco di emozioni, con il Napoli che sfiora il gol subito al 5', quando un tiro di Raspadori, dopo un errore in uscita di Candé, colpisce il palo. Il Venezia non sta a guardare, Meret deve intervenire in due tempi per fermare Fila. A metà frazione, Lukaku serve Raspadori, ma il portiere rumeno Radu è ancora protagonista, respingendo il tiro dell’attaccante azzurro. Radu, poi, si supera nel fermare due colpi di testa di McTominay, al 19' e al 30'. Al 42', la squadra di Di Francesco ha due ottime opportunità: Meret respinge su Perez, e Rrahmani salva sulla linea una ribattuta di Fila. Il Napoli, però, non è da meno, e Radu si supera anche su un colpo di testa di Lukaku e su una conclusione di Di Lorenzo.
Nel secondo tempo, il Napoli cerca di chiudere il Venezia nella propria metà campo, ma non riesce a scardinare la difesa avversaria, con Radu sempre attento. Conte prova a cambiare le cose con quattro sostituzioni simultanee a un quarto d'ora dalla fine, inserendo Juan Jesus per l'infortunato Rrahmani, Anguissa per Gilmour, Okafor per Raspadori e Olivera per Spinazzola, ma l'equilibrio non si spezza. All'82', Gytkjaer sfiora il gol su un cross di Zerbin, ma non riesce a raggiungere la palla. Prima del 90', entra anche Simeone per Lukaku, ma il Cholito manca l'impatto decisivo su un bel cross di Okafor. L'ultima occasione della partita è, però, per il Venezia: una ripartenza nei minuti di recupero vede Nicolussi Caviglia tentare il gol, ma Meret compie un'altra grande parata. Alla fine, il risultato rimane bloccato sul 0-0, con i tifosi napoletani che devono digerire l'amaro sapore di un'altra occasione persa nella corsa al titolo.