Il tecnico del Brescia, Pierapolo Bisoli, ha definito "istigazione alla violenza" l’esultanza di Ebenezer Akinsanmiro, calciatore della Sampdoria, che ha risposto a insulti e ululati razzisti da parte dei tifosi lombardi con un balletto imitativo di una scimmia, battendosi il petto.
Bisoli ha commentato: "Non puoi provocare così il pubblico, è importante avere rispetto". Il centrocampista nigeriano, sorprendentemente colpito, è stato ammonito per il gesto e, viste le circostanze, l’allenatore della Sampdoria ha scelto di sostituirlo per evitarne ulteriori conseguenze. La partita è terminata 1-1, ma l'episodio ha ridestato l'attenzione sugli atti di intolleranza nei luoghi sportivi.
Il match e l'episodio
Per comprendere la reazione di Akinsanmiro, bisogna rivedere il match: al 24° del primo tempo, il giocatore aveva segnalato all'arbitro Massa di essere stato oggetto di insulti discriminatori dalla Curva Nord, il settore più caldo del Brescia. Dopo l'intervento del speaker per calmare il pubblico, la Sampdoria è passata in vantaggio all'32° con un gol di Coda, e Akinsanmiro ha risposto con la sua esultanza. Bisoli ha evitato di approfondire la questione dell'arbitraggio, dichiarando: "Potrei risultare inopportuno." Riguardo alle possibili conseguenze per il Brescia, si prevede solo un'ammenda. Il calcio italiano continua a confrontarsi con episodi razzisti: recentemente, l’arbitro Mariani ha dovuto fermare Fiorentina-Juventus per i cori contro Dusan Vlahovic. Altri insulti razzisti si sono verificati anche nei confronti di Mike Maignan del Milan, che a sua volta aveva minacciato di abbandonare il campo durante un incontro.
Fonte: fanpage.it
