Una serata di sport si è trasformata in un incubo per Adhu Malual, talentuosa opposto della Monviso Volley Pinerolo e volto noto della Nazionale italiana. La partita casalinga contro Macerata, valida per il campionato di Serie A1 Tigotà, è stata funestata da un episodio di intolleranza che ha scosso il mondo della pallavolo. Malual, nata a Roma da genitori originari del Sud Sudan, ha denunciato via Instagram di essere stata bersaglio di insulti razzisti da parte di una frangia del pubblico presente al palazzetto. Ma non solo, la situazione è degenerata con offese rivolte anche alla sua famiglia, presente sugli spalti per sostenerla.
"In dodici anni di carriera non avevo mai assistito né vissuto sulla mia pelle un atteggiamento del genere da parte del pubblico che dovrebbe sostenere la propria squadra", ha scritto Malual nel suo post. La giocatrice ha raccontato di un clima ostile e inaccettabile, fatto di fischi costanti e commenti razzisti che, a suo dire, non avevano lo scopo di spronarla a fare meglio, ma solo di colpirla sul piano personale. Ciò che ha profondamente turbato l'atleta è stato il coinvolgimento dei suoi familiari: "Quando a pagarne il prezzo è anche la famiglia sugli spalti, il problema non è sportivo. È umano".
Nonostante l'amarezza e la delusione, Adhu Malual ha rivendicato con orgoglio le sue origini e il suo amore per l'Italia: "Sono fiera di essere italiana e di indossare la maglia azzurra. Non permetterò a nessuno di mettere in discussione l'amore per questo Paese". Ha poi ringraziato la società per il sostegno ricevuto, promettendo di continuare a lavorare con dignità e professionalità, ma con una ferma determinazione: "Il silenzio, davanti a certi comportamenti, non è più un’opzione".
Adhuoljok John Majak Malual, per tutti Adhu, è nata a Roma il 14 novembre 2000. Cresciuta nell'Argentario Trento e maturata nel Club Italia, ha avuto un percorso di crescita internazionale che l'ha portata anche negli USA, alla University of Texas, prima di affermarsi in Serie A1 con le maglie di Casalmaggiore, Pro Victoria Monza e Firenze. Il suo legame con la Nazionale è solido, culminato con la vittoria dell'oro alle Universiadi della scorsa estate, dove è stata una delle protagoniste assolute. La sua storia sportiva è un esempio di talento, impegno e passione, qualità che la rendono un orgoglio per l'intero movimento pallavolistico italiano.
L'episodio di Pinerolo ha suscitato una forte reazione da parte della Monviso Volley, che ha immediatamente preso le distanze da quanto accaduto. In un comunicato ufficiale, la società ha espresso "ferma condanna" per le manifestazioni di dissenso da parte di una minoranza del pubblico, sottolineando che tali comportamenti non sono in linea con i valori dello sport e con i principi che da sempre guidano il club. La Monviso Volley ha ribadito il proprio impegno nella promozione del rispetto, della correttezza e del fair play, invitando tutti i sostenitori a mantenere un comportamento coerente con questi valori. La società ha inoltre annunciato che eventuali comportamenti contrari a tali principi saranno perseguiti nelle sedi opportune.
Anche la Lega Volley Femminile ha espresso la sua condanna per l'accaduto. Il presidente Mauro Fabris ha definito "totalmente inaccettabile" quanto denunciato da Adhu Malual, sottolineando che la Lega ha sempre combattuto episodi di razzismo, intolleranza e violenza. Fabris ha annunciato che verrà chiesto l'intervento del giudice di Lega per verificare quanto accaduto e che verrà richiesta alla Federazione di informarsi con gli arbitri presenti sul campo per un loro giudizio sui fatti. Il presidente ha auspicato che la Monviso Volley sia in grado di individuare i responsabili di questa vicenda e di proibirgli l'accesso al palazzetto in futuro. Secondo i dati più recenti, il campionato italiano di pallavolo femminile ospita atlete provenienti da oltre 40 nazioni, un dato che sottolinea l'importanza dell'integrazione e del rispetto reciproco.
La Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), guidata dal presidente Giuseppe Manfredi, ha espresso "totale solidarietà" ad Adhu Malual, definendo il suo gesto di denuncia come un "atto responsabile". Manfredi ha sottolineato che la pallavolo è, e deve continuare a essere, un luogo di rispetto, inclusione, educazione e valori positivi. La FIPAV si è impegnata a essere sempre al fianco delle atlete e degli atleti nella lotta al razzismo e a ogni altra forma di discriminazione. L'episodio di Pinerolo riaccende i riflettori su un problema grave e diffuso, che va combattuto con fermezza e determinazione in ogni ambito della società. La denuncia di Adhu Malual è un segnale importante, un invito a non restare in silenzio di fronte a qualsiasi forma di intolleranza e discriminazione.


