“Ancora, nel 2025”. Incredibile ma vero, ha proprio ragione Moise Kean. Il centravanti della Fiorentina, che in carriera ha già dovuto affrontare episodi di razzismo, dopo la partita con l’Inter ha denunciato i molteplici messaggi discriminatori e offensivi che gli sono piovuti addosso sui social: il contenuto è ovviamente non riproducibile, ma il giocatore ha comprensibilmente dato nome e cognome ai soggetti in questione, pubblicando tutti gli screenshot.
Immediata la presa di posizione della Fiorentina, che ha manifestato solidarietà al proprio tesserato e annunciato di aver già segnalato gli autori degli insulti alle autorità competenti. Repentina anche la risposta dell’Inter, da sempre impegnata in campagne contro il razzismo e che non ha esitato a schierarsi al fianco del giocatore italiano. Vicinanza a Kean è stata espressa anche dalla Juventus, ex squadra di Moise, dalla Lega Serie A e da diversi club che hanno commentato il post su X della Fiorentina. Al fianco dell’attaccante si sono poi schierati diversi giocatori, a partire da Juan Jesus - che in passato accusò l’interista Acerbi di avergli rivolto offese a sfondo razzista - e da Mario Balotelli: "Kean è italiano, è nero ed è il mio fratellino! Siamo fieri di te noi italiani e africani veri. Razzisti siete rimasti da soli". FONTE: Tuttomercatoweb