All'arrivo dei carabinieri presso il locale, una dipendente di 18 anni, di origine cinese e residente a Bologna, ha riferito loro di un episodio accaduto durante le operazioni di chiusura. Un cliente era diventato aggressivo e aveva iniziato a pronunciare insulti a sfondo razziale dopo che gli era stato negato di continuare a bere, avendo già consumato sei spritz, e di utilizzare una slot machine che doveva essere spenta.
La degenerazione
La situazione si è ulteriormente complicata quando il cliente, invitato a uscire da un parente della dipendente, anch'egli cinese, ha reagito colpendolo con un pugno. Successivamente, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare il cliente mentre stava urinando davanti al bar e lo hanno identificato: si trattava di un giovane di 22 anni. Anche nei confronti delle forze dell'ordine, il giovane ha mantenuto un atteggiamento minaccioso e violento. Data la situazione, è stato necessario richiedere l'intervento dei sanitari del 118 per sedarlo.
Il giovane è in attesa di comparire davanti al Tribunale di Bologna per essere processato con giudizio direttissimo, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bologna. L'arresto è stato convalidato e il 22enne è stato rilasciato, ma sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Fonte: giornalelora.it