Thiago Motta ha necessità di comprendere prima possibile se per il trasferimento di Birmingham potrà fare affidamento su Vlahovic o no.
L'attaccante, che ha saltato il Milan per un affaticamento muscolare alla coscia sinistra (escluse lesioni), ha svolto un lavoro individuale sul campo provando a forzare un po' il ritmo: nulla che abbia sciolto le riserve sulla disponibilità per l'Aston Villa . Lo proverà ancora oggi e solo martedì si giungerà a una decisione sulla sua convocazione.
La speranza è che possa partire, per giocare anche solo uno spezzone di partita: c'è differenza tra avere un centravanti di ruolo su cui poter contare e improvvisarne uno per tutti i 90 minuti com'è successo nella sfida di San Siro. Verso l'Aston villa— La disponibilità di Vlahovic nel prossimo impegno di Champions League è legata per adesso a una speranza e poco più.
Il serbo vorrebbe esserci, ma per il momento filtra la massima prudenza sulla gestione del suo infortunio. Avendo giocato molto fino a ora, non si vuole esporlo al rischio di un infortunio più grave: il campanello d'allarme è arrivato quando il giocatore ha chiesto il cambio nei minuti finali di Serbia-Danimarca, dopo aver sentito tirare il flessore della coscia.
Dovesse non farcela, Thiago Motta potrebbe riproporre l'idea del doppio centrocampista in attacco: l'esperimento con Mckennie e Koopmeiners davanti non ha prodotto un granché contro il Milan, ma è l'unica soluzione credibile in questo momento di grande emergenza. A meno che Weah, a mezzo servizio a San Siro dopo aver rimediato una botta in allenamento nei giorni scorsi, possa star meglio per incrementare il suo contributo in campo.
FONTE: Lagazzettadellosport