Prima di procedere
Dopo aver trionfato a Wimbledon, il giovane talento italiano Jannik Sinner si gode un meritato periodo di riposo e riorganizzazione. Questo intervallo successivo al grande slam Londinese, che lo ha visto uscire vincitore contro il coriaceo Carlos Alcaraz in una finale epica, è stato caratterizzato da una breve vacanza, seguita da un ritorno al lavoro sui campi di Montecarlo, preparandosi per le prossime sfide che lo attendono.
Non è quindi un caso che il n.1 del ranking mondiale, dopo essersi concessa una breve tregua dalle competizioni, abbia ripreso gli allenamenti a Montecarlo, sui campi in cemento, il suo amato terreno di battaglia. Questo perché si avvicina il periodo dei tornei cruciali, che si svolgeranno su questa superficie da qui fino a novembre. Il prossimo impegno sarà infatti a Cincinnati, in Ohio, un appuntamento imperdibile dove il giovane azzurro difenderà i 1000 punti conquistati lo scorso anno con la vittoria del torneo.
Prima del ritorno alla routine di preparazione, Sinner ha fatto tappa a Torino, al Jmedical, per effettuare alcuni controlli di routine insieme al suo preparatore atletico Umberto Ferrara. Ferrara è ritornato nello staff dopo le controversie che hanno portato alla separazione dal precedente team di preparatori-fisioterapisti, formato da Marco Panichi e Ulises Badio. Questa riorganizzazione è avvenuta appena prima di Wimbledon, un cambiamento che non ha certo fermato l'ascesa di Sinner, ma anzi sembra averlo aiutato a raggiungere nuovi livelli di performance.
Jannik ha inoltre deciso di saltare il torneo di Toronto, dove avrebbe dovuto difendere i punti dei quarti di finale raggiunti l'anno scorso. Questo forfait tuttavia sembra più che giustificato, considerato il leggero problema al gomito che si è presentato; un fastidio che, pur non avendo minato la sua performance vincente a Wimbledon, ha comunque suggerito di prendere del tempo per riposarsi in vista delle nuove sfide.
Carlos Alcaraz, il promettente spagnolo e rivale in campo, ha scelto anch'egli di prendersi un periodo di riposo dalla competizione canadese, dove non aveva punti da difendere. La loro sfida riprenderà quindi con il torneo di Cincinnati, dall'7 agosto, dove Alcaraz dovrà difendere solo 10 punti. Questo aprirà nuove possibilità di avvicinare ulteriormente Sinner in vista degli Us Open, i prestigiosi tornei estivi dove i due giovani campioni si scontreranno ancora e dove Sinner difende 2000 punti, mentre Alcaraz solo 50.
A livello di ranking, tra adesso e le ATP Finals di Torino a novembre, Sinner è chiamato a difendere un totale di 6030 punti, in contrapposizione ai soli 1060 che Alcaraz deve mantenere per restare competitivo. Questo impone a Sinner un compito non facile: riuscire a colmare un divario di 1540 punti entro metà novembre per confermarsi numero uno del mondo a fine anno. Tuttavia, grazie alla sicurezza acquisita delle 65 settimane consecutive al vertice, Jannik si avvicina ai prossimi impegni con la determinazione e la calma di chi sa di poter lasciare un segno duraturo nel tennis internazionale.
Ad ogni modo, ciò che Sinner e il suo team si prefiggono è di accumulare esperienza e consolidare la preparazione mentale e fisica in vista delle sfide future, consolidando una carriera che non smette di regalare emozioni a tutto il movimento tennistico italiano e internazionale.
