Novak Djokovic, il leggendario tennista serbo, ha vissuto una straordinaria svolta negativa nella sua carriera il 11 ottobre 2025, subendo due sconfitte consecutive contro giocatori posizionati al di fuori dei primi 200 del ranking ATP. Un avvenimento senza precedenti per Djokovic, noto per la sua incredibile regolarità e dominio nei tornei internazionali. La prima di queste sconfitte è avvenuta nell'ambito del prestigioso torneo Madrid Masters contro l'americano Reilly Opelka che, nonostante la sua posizione di 293º nel ranking, è riuscito a sorprendere il campione con un punteggio di 6:7 (6:8), 3:6.
La conferma di questo momento difficile è giunta solo pochi giorni dopo quando, nel torneo Masters di Shanghai in Cina, Djokovic ha perso nuovamente, questa volta nel semifinale, contro lo monegasco Valentin Vacherot. In una partita che ha preso molti alla sprovvista, Vacherot, nonostante fosse anch'egli al di fuori della top 200, ha dimostrato un gioco solido e determinato, ottenendo un netto 3:6, 4:6. La partita è stata caratterizzata da un Djokovic che sembrava mancare della solita brillantezza e tenacia a cui ha da sempre abituato i suoi fan e gli avversari.
Questo doppio rovescio solleva interrogativi sullo stato attuale della carriera di Djokovic e sulle sue future prestazioni nei tornei. Tuttavia, chi conosce il campione serbo sa che ha la determinazione e la capacità di ribaltare le sorti a suo favore, come ha più volte dimostrato durante la sua lunga carriera costellata di 24 titoli del Grande Slam. Dopo queste inusuali battute d'arresto, Djokovic si prepara a tornare sul campo di gioco a fine mese nel prestigioso torneo Masters di Parigi, che si svolgerà dal 27 ottobre al 2 novembre 2025. Sarà una nuova opportunità per dimostrare di poter recuperare la propria forma migliore e contendere il titolo al detentore in carica, il tedesco Alexander Zverev.
Gli analisti del settore sono già in fermento, considerando tutti i fattori che potrebbero spiegare questa caduta di prestazioni: dall'avanzare dell'età alla pressione della competizione emergente. Tuttavia, questi imprevisti momenti critici sono spesso quelli che offrono ai grandi campioni la possibilità di ridefinirsi e rimettersi in gioco, e Djokovic ha ben dimostrato la sua capacità di stupefare in situazioni apparentemente impossibili.