Big Tech inonda l'IA con investimenti record: futuro a rischio

Alphabet, Amazon, Meta e Microsoft investono cifre astronomiche nell'intelligenza artificiale, mettendo a dura prova i loro modelli di business e la fiducia degli investitori

Big Tech inonda l'IA con investimenti record: futuro a rischio

Le grandi aziende tecnologiche come Alphabet, Amazon, Meta e Microsoft stanno investendo somme impressionanti nell'intelligenza artificiale (IA). Si prevede che la loro spesa combinata supererà i 380 miliardi di dollari nell'anno fiscale corrente. Questo cambiamento strategico, spesso finanziato con prestiti e strumenti fuori bilancio, sta trasformando i loro modelli di business e sollevando preoccupazioni tra gli investitori riguardo alla crescita dei rendimenti del capitale.

Per decenni, la formula vincente delle Big Tech è stata l'innovazione dirompente, la crescita rapida e il controllo dei costi. Alphabet, Amazon, Meta e Microsoft hanno utilizzato questo approccio per conquistare quote di mercato e spingere al rialzo i mercati azionari statunitensi. Tuttavia, l'ingente quantità di capitale ora necessaria per supportare l'infrastruttura dell'IA sta mettendo a rischio questo modello.

Jim Morrow, CEO di Callodine Capital Management, ha sottolineato come questi modelli di business, un tempo tra i migliori, stiano ora affrontando una crescente intensità di capitale. Si prevede che le quattro società investiranno oltre 380 miliardi di dollari in spese in conto capitale quest'anno, principalmente in infrastrutture per l'IA, un aumento di oltre il 1300% rispetto a dieci anni fa. E si prevede che gli investimenti nei data center per l'IA continueranno a crescere.

Secondo i dati di Bloomberg, le spese in conto capitale di Microsoft rappresentano ora il 25% delle entrate, più del triplo rispetto a un decennio fa. In termini di rapporto tra spese e vendite, Microsoft, insieme ad Alphabet e Amazon, si colloca tra le prime 20 società dell'indice S&P 500, superando di gran lunga settori tradizionalmente ad alta intensità di capitale come l'esplorazione di petrolio e gas e le telecomunicazioni.

Nonostante l'incertezza sui futuri dividendi, gli investitori sembrano ancora avere fiducia nei giganti tecnologici. Le loro azioni hanno registrato una crescita significativa quest'anno, aumentando la valutazione di mercato delle società. Ad esempio, le azioni di Microsoft sono aumentate del 15% nel 2025 e il loro valore supera di oltre 28 volte gli utili previsti per i prossimi 12 mesi, superando la media decennale di circa 27 volte e l'indice S&P 500, con un multiplo di 22.

Tuttavia, Meta ha subito un calo del 11% il giorno successivo alla pubblicazione del rapporto sugli utili, registrando la peggiore performance degli ultimi tre anni, e ha perso un ulteriore 3,8% da allora. Dopo un aumento del 25% nei primi tre trimestri, le azioni sono aumentate del 9,5% nell'anno, al di sotto della crescita dell'indice S&P 500.

Una questione controversa è l'aumento delle spese di ammortamento per le apparecchiature dei data center. Gli acceleratori di IA e i server diventano obsoleti relativamente in fretta, e la loro rapida svalutazione e sostituzione con la prossima generazione potrebbe rallentare la crescita degli utili delle società. Inoltre, i crescenti investimenti hanno un impatto negativo sul flusso di cassa disponibile, limitando la crescita dei rendimenti del capitale per gli azionisti attraverso il riacquisto di azioni e i dividendi.

Si prevede che Alphabet genererà un flusso di cassa disponibile di 63 miliardi di dollari quest'anno, in calo rispetto ai 73 miliardi di dollari dell'anno precedente e ai 69 miliardi di dollari del 2023. Si prevede che Meta e Microsoft avranno un flusso di cassa disponibile negativo dopo aver considerato i rendimenti per gli azionisti, mentre Alphabet sarà quasi in pareggio.

Molte aziende si rivolgono sempre più spesso a strumenti di finanziamento del debito e fuori bilancio per finanziare le proprie spese, aumentando i loro rischi. Ad esempio, Meta ha recentemente venduto obbligazioni per 30 miliardi di dollari, nell'ambito della più grande operazione pubblica di debito societario di alta qualità di quest'anno, e ha organizzato un pacchetto di finanziamento privato per circa 30 miliardi di dollari.

Mai prima d'ora le aziende più grandi e di successo del mondo avevano osato investire così tanto denaro in una tecnologia promettente ma non ancora testata. Morrow ha evidenziato che queste società, che storicamente non dovevano competere tra loro e godevano di enormi profitti a basso costo nelle loro nicchie, si trovano ora ad affrontare modelli di business ad alta intensità di capitale nel campo dell'IA, un rischio con cui il mercato dovrà confrontarsi.

Pubblicato Mercoledì, 03 Dicembre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 03 Dicembre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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