I consiglieri regionali del Partito Democratico, Manuela Celotti e Massimiliano Pozzo, hanno recentemente preso l'iniziativa di presentare un'interrogazione a risposta orale, focalizzandosi sull'importante tema dell'impatto che le recenti modifiche normative a livello nazionale potrebbero avere sui progetti e le iniziative regionali dedicate alla gestione del gioco d'azzardo patologico.
Gli interrogativi posti al presidente FVG
Nel documento, i consiglieri pongono una serie di interrogativi al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, con l'intento di ottenere chiarimenti su specifiche azioni che l’amministrazione regionale intende intraprendere. In particolare, chiedono se siano previste iniziative per garantire che il nuovo quadro normativo non comprometta le attività sociosanitarie locali. Gli interrogativi si concentrano su due aspetti fondamentali: le tempistiche e l’ammontare dei trasferimenti finanziari. Celotti e Pozzo sottolineano l'importanza della continuità nella programmazione regionale per assicurare il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), sia per la gestione del Disturbo da Gioco d’azzardo che per le altre dipendenze patologiche.
I consiglieri, in modo strategico, chiedono anche se, in virtù del suo ruolo di Presidente della Conferenza delle Regioni, il Presidente intenda sollecitare una posizione unitaria da parte delle Regioni, al fine di affrontare in modo coeso le questioni relative al gioco d'azzardo e alle corrispondenti politiche sociosanitarie.
Stimolare il dibattito
Questo intervento dei consiglieri del PD evidenzia un’attenzione critica verso la salvaguardia della salute pubblica e dei servizi essenziali per coloro che sono colpiti da dipendenze, e si propone di stimolare un dibattito profondo sulle scelte politiche che influenzano il benessere dei cittadini friulani.
Fonte: agimeg.it