Gli agenti del Commissariato di polizia di Augusta, nella provincia di Siracusa, hanno scoperto nel marzo 2020 che un circolo privato offriva ai soci la possibilità di giocare e scommettere utilizzando computer a disposizione del pubblico. Il presidente del circolo è stato multato per 40.000 euro e i computer sono stati sequestrati.
Poiché il responsabile del circolo non ha effettuato il pagamento della sanzione in misura ridotta entro i termini di legge, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Siracusa ha emesso un’ulteriore ordinanza. Questa prevede una pena pecuniaria aumentata di oltre 44.000 euro, la distruzione degli apparecchi e la chiusura del circolo privato per 30 giorni.
Fonte: agimeg.it