Calcio senza sosta: il Mondiale per club sfida tutto e tutti

Calcio senza sosta: il Mondiale per club sfida tutto e tutti

Tra caldo afoso e indifferenza generale: il calcio non si ferma mai

"Voglio di più, non mi basta mai", così canta Jovanotti, esprimendo una sete insaziabile di vita che trova terreno fertile in estate, quando l'energia della folla ai concerti si amplifica. Un desiderio simile sembra pervadere anche il mondo del calcio moderno, dove l'idea di un termine definitivo sembra essere del tutto assente. Come in un rave infinito, l'unica costante è la necessità di andare sempre avanti. Chi si ferma, come un criceto nella sua ruota, è perduto.

Dopo la frenesia delle coppe e dei campionati, arriva subito il turno del Mondiale per club. Quest'anno la competizione si svolge negli Stati Uniti, ma non in condizioni ottimali. I calciatori devono affrontare temperature torride o, al contrario, forti temporali che costringono a interrompere le partite. È una situazione quasi comica, in cui si attende la fine delle piogge come in una scena mitologica, sperando che il temibile Giove Pluvio non scelga di aggiungere fulmini ai già tumultuosi cieli calcistici.

Eppure, nonostante queste intemperie celestiali, il Mondiale continua imperterrito. Il battage pubblicitario di Mediaset, che trasmette le partite in chiaro, e l'enfasi dei media sportivi cercano di mantenere alta l'attenzione su quelle che vengono dipinte come sfide epiche. Tuttavia, l'interesse del pubblico è tiepido: sembra che il Mondiale dei dollari, creato come attrattiva estiva, riscuota lo stesso successo del Festival della poesia neozelandese.

Per le squadre coinvolte, come l'Inter, che si trovano a competere in questo contesto durante l'estate, il paradosso è doversi impegnare mentre gli altri si godono la pausa estiva. Quasi un contrappasso dantesco per una stagione calcistica dal sapore agrodolce.

Nel panorama del calcio attuale, dove le competizioni si susseguono senza sosta, si riflette la società frenetica dei nostri giorni. La ricerca di intrattenimento sembra non conoscere limiti, trasformando il campo da gioco in un grande parco di attrazioni dove la Disneyland dello sport non si chiude mai, nemmeno per la pioggia. Mentre gli appassionati del calcio classico si interrogano sul futuro del loro sport preferito, i megaschermi continuano a illuminare l'avvenire di un gioco che, come una ruota, non smette mai di girare.

Pubblicato Martedì, 24 Giugno 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 24 Giugno 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


Consulta tutti gli articoli di Marta B.

Footer
Articoli correlati
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti