Prima di procedere
L'Inter si ferma nel derby contro il Milan, sconfitto 0-1 in una partita decisa da un gol di Pulisic. La striscia di tre vittorie consecutive in campionato, che diventano quattro considerando anche la vittoria in Champions League contro il Kairat, si interrompe bruscamente per i nerazzurri. Una sconfitta particolarmente dolorosa, non solo per la rivalità storica con il Milan, ma anche perché maturata in una partita in cui l'Inter ha avuto diverse occasioni per segnare, sia prima che dopo il gol del vantaggio rossonero.
L'allenatore Chivu aveva chiesto alla squadra un approccio coraggioso, e i giocatori hanno risposto con aggressività e creando diverse opportunità, tra cui un palo colpito da Acerbi su calcio d'angolo e un altro da Lautaro. Nel primo tempo, l'Inter avrebbe meritato di andare in vantaggio. Tuttavia, nella ripresa, la squadra ha faticato a concretizzare la sua superiorità territoriale e non è riuscita a trovare la chiave per scardinare la difesa avversaria. La serata è stata particolarmente negativa per Calhanoglu, che ha perso il pallone da cui è scaturita l'azione del gol del Milan e, soprattutto, si è visto parare un rigore da Maignan.
Oltre a Calhanoglu, anche il portiere Sommer è stato criticato per il gol di Saelemaekers, sul quale Pulisic si è avventato per segnare. La classifica vede ora l'Inter a tre punti dalla vetta, una distanza che impone a Chivu di non lasciarsi abbattere dai rimpianti post-derby. Nonostante la sconfitta, ci sono stati anche segnali positivi, come la crescita di Sucic nel corso della partita, in particolare nel secondo tempo.
Le quattro sconfitte nelle prime dodici partite rappresentano un dato preoccupante per Chivu, che nel dopo gara ha sottolineato la necessità di migliorare questa statistica per poter continuare a lottare per lo scudetto. L'obiettivo rimane comunque alla portata, considerando la classifica corta e i passi falsi compiuti anche dalle altre big del campionato. La squadra ha dimostrato di essere viva e di avere le qualità per competere. Nonostante il risultato finale di 0-1, la partita ha raccontato di un'Inter che avrebbe potuto ottenere di più. Un'Inter che Chivu si aspetta di rivedere, almeno nell'atteggiamento, già dalla prossima partita di campionato contro il Pisa. Il tecnico dovrà lavorare soprattutto sull'aspetto mentale e sulla capacità di concretizzare le occasioni create, per evitare che le prossime partite si trasformino in altre delusioni come quella del derby. Sarà fondamentale ritrovare la solidità difensiva e la precisione sotto porta che hanno caratterizzato l'Inter nelle prime giornate di campionato. Il calendario offre subito l'opportunità di riscattarsi, e Chivu dovrà essere bravo a motivare i suoi giocatori e a preparare al meglio la sfida contro il Pisa.
La partita contro il Milan ha evidenziato alcune lacune che dovranno essere colmate al più presto. In particolare, è emersa la difficoltà nel creare occasioni da gol quando gli avversari si chiudono in difesa, e la mancanza diAlternative tattiche per scardinare le difese avversarie. Chivu dovrà lavorare su questi aspetti, cercando nuove soluzioni offensive e valorizzando al meglio le caratteristiche dei suoi giocatori. Sarà importante anche recuperare al più presto gli infortunati, per avere a disposizione una rosa più ampia e competitiva. Il campionato è ancora lungo e aperto a qualsiasi risultato, e l'Inter ha tutte le carte in regola per poter lottare fino alla fine per lo scudetto. Tuttavia, sarà fondamentale evitare passi falsi come quello del derby, e dimostrare di avere la mentalità e la determinazione necessarie per superare le difficoltà e raggiungere gli obiettivi prefissati. La prossima partita contro il Pisa rappresenta un'occasione importante per l'Inter per dimostrare di aver imparato la lezione e di essere pronta a riprendere il cammino verso la vetta della classifica. Chivu dovrà essere bravo a sfruttare al meglio questa opportunità, e a guidare la sua squadra verso una vittoria convincente e che possa dare morale e fiducia a tutto l'ambiente.
