Dopo la conquista della Copa Libertadores, ‘O Glorioso’ ha conquistato il terzo Brasileirao della sua storia, Grazie alla sapiente guida di Artur Jorge, ho riportato la squadra bianconera è tornata prepotentemente nell'élite del calcio sudamericano. Il tecnico portoghese, con la sua visione tattica e la capacità di forgiare una squadra compatta, è l'architetto di questa stagione indimenticabile. Una vittoria in campionato, resa ancor più speciale da una particolare coincidenza: è arrivata proprio nel giorno della fondazione del club, avvenuta l'8 dicembre 1942, unendo simbolicamente passato e presente. La cavalcata del Botafogo in campionato si è conclusa in trionfo con una vittoria sofferta ma emozionante contro il San Paolo.
La partita, terminata 2-1, è stata un simbolo della tenacia della squadra. Savarino ha aperto le marcature nel primo tempo, ma il pareggio di William Gomes nella ripresa ha messo tutto in discussione. Poi, in pieno recupero, è arrivato il goal decisivo di Gregore che ha mandato in estasi l'Estadio Nilton Santos e i tifosi, regalando al Botafogo il suo terzo titolo nazionale dopo quelli del 1968 e del 1995. Il Botafogo ha concluso il campionato con 79 punti, superando il Palmeiras fermo a 73 punti. La sconfitta del Palmeiras contro il Fluminense disperato nella lotta per la salvezza ha permesso al Botafogo di chiudere in testa senza bisogno di ulteriori calcoli. Il gol decisivo del colombiano Serna, che ha garantito al suo club la permanenza nella massima serie. Questo successo, però, non è stato frutto del caso. I numeri raccontano molto del lavoro svolto da Artur Jorge. Nel Brasileirao, il Botafogo ha ottenuto 24 vittorie, 7 pareggi e solo 7 sconfitte.
La difesa è stata tra le più impenetrabili del torneo, con appena 32 reti subite. Ma è l'attacco che ha fatto la differenza nei momenti chiave, con ben 65 goal segnati. La capacità della squadra di sfruttare ogni occasione e di restare compatta anche sotto pressione è stata una delle chiavi del successo. Anche in Copa Libertadores, la squadra ha impressionato per maturità e organizzazione. Il percorso è stato lungo e difficile, iniziato dai turni preliminari e culminato con il trionfo contro l'Atlético Mineiro. In totale, il Botafogo ha giocato 14 partite nella competizione, vincendone 10 e perdendone solo una.
La squadra ha messo a segno 25 reti e ne ha subite appena 9, dimostrando un equilibrio perfetto tra fase offensiva e difensiva. Questo successo è stato storico: mai prima d’ora il club aveva alzato al cielo la Libertadores.
FONTE: Goal.com