Neymar continua a vivere un momento difficile con il Santos, la storica squadra di San Paolo, attualmente sull’orlo della zona retrocessione nella Serie A brasiliana. Durante l’ultima partita contro l’Atlético Mineiro, andata in scena all’Arena MRV di Belo Horizonte, il fuoriclasse brasiliano ha compiuto due errori clamorosi che hanno segnato il match.
Il primo episodio chiave è avvenuto quando mancavano poco più di sei minuti dall'inizio della gara. Neymar, capace di giocate incredibili, questa volta è sembrato lontano dalla sua forma migliore. Trovatosi solo in area, è riuscito solo a calciare il pallone tra le mani del portiere avversario, Everson. Poi, dieci minuti prima della conclusione del primo tempo, si è presentata un'altra chance d'oro: un errore difensivo ha permesso a Neymar di ritrovarsi faccia a faccia con il portiere, ma, incredibilmente, la palla gli è passata sotto le gambe.
Queste prestazioni altalenanti suonano come un campanello d'allarme, soprattutto perché il club è a un solo punto dalla zona retrocessione, una situazione che impone urgente bisogno di rimettersi in carreggiata. La pressione sul giocatore aumenta, data la sua carriera costellata di grandi successi con Barcellona e Paris Saint-Germain, nonché con la nazionale brasiliana.
Le critiche non si fermano al campo di gioco. Anche fuori dal terreno di gioco, Neymar è stato al centro dell’attenzione mediatica. In un’intervista concessa a L'Equipe, il commissario tecnico della selezione brasiliana, Carlo Ancelotti, ha espresso perplessità sulla partecipazione di Neymar al Mondiale 2026. Ancelotti ha sottolineato che la possibilità di vedere Neymar in campo dipende unicamente dalla sua condizione fisica, precisando che dovrebbe essere "al 100%, non all'80%" per rappresentare il Brasile nella prossima Coppa del Mondo.
La vicenda di Neymar porta alla luce il più ampio dibattito sulle aspettative e sulla forma fisica nei confronti delle stelle del calcio. Con una carriera piena di infortuni che ne hanno compromesso la continuità, l'attaccante deve ora fare i conti con pressioni sempre più crescenti per recuperare il suo stato fisico e mentale ottimale. Mentre il tempo scorre e il prossimo Mondiale si avvicina, la strada per la redenzione per Neymar è ancora lunga e difficile.
La domanda che tutti si pongono adesso è: riuscirà Neymar a ritrovare lo smalto di un tempo e a guidare il Santos lontano dalla retrocessione? E, ancora più importante, sarà in grado di rappresentare la 'Seleçao' in una delle competizioni più seguite al mondo? Solo il tempo darà risposte, in un momento in cui il Brasile guarda ai suoi talenti nel difficile compito di riportare la coppa a casa.