Ritorna a parlare Jurgen Klopp! E lo fa in modo pungente.....

Ritorna a parlare Jurgen Klopp! E lo fa in modo pungente.....

«Sono un medico del calcio, ma se squalificano il Manchester City offro da bere a tutti»

Al posto del camice bianco ha pantaloni e girocollo scuri, ma chiamalo dottor Klopp: «Mi considero un medico del calcio, vado dove c'è bisogno di me per migliorare questo mondo, che amo profondamente. E considerato che non volevo più allenare, lavorare per Red Bull è il posto perfetto in questo momento della vita: voglio mettere le ali alle persone che lavorano nei nostri club e collaborare con tutti gli sport in cui siamo presenti, per uno scambio di punti di vista e informazioni che nessun altro può fare».

 Dal Liverpool a un hangar di Salisburgo, il viaggio del tecnico tedesco nuovo capo del dipartimento calcistico della Red Bull è stato tutt'altro che breve: «Il mio sarà più di un ruolo consultivo — ha spiegato ancora —. Penso che la leadership derivi dall'ascolto e qualunque cosa mi potrà chiedere, nei vari club, cercherò di trovare una risposta. Ogni nostra squadra, dalla Germania, al Giappone, al Brasile ha le sue esigenze e per ciascuna cercheremo soluzione per migliorare e crescere insieme».

 Affilatissimo, abbronzato ma senza esagerare, Klopp commenta anche la possibile squalifica del Manchester City, che aspetta la sentenza nel processo intentato dalla Premier League: «Se — e sottolineo se — verranno tolti dei titoli al City che ci spettano, prendete l'aereo per Liverpool che offre la birra». L'ex tecnico di Borussia Dortmund e Reds si incupisce solo alla domanda sul ruolo nel calcio di Red Bull, contestata soprattutto in Germania perché considerata l'antitesi del calcio popolare, ammesso e non concesso che ad alti livelli questo concetto abbia ancora un senso: «Chi decide quali persone meritano un buon calcio? I tifosi di Lipsia, Salisburgo o New York, solo per citare tre dei nostri club (gli altri sono Paris Fc, Bragantino e Omiya Ardija in Giappone ndr), meritano il viaggio fantastico che stanno facendo grazie al calcio». La vera domanda quando si parla di Klopp forse però è un'altra: a 57 anni la sua carriera sulle grandi panchine è davvero finita? «Non allenerò mai uno dei club Red Bull — spiega — ma come tutti non posso sapere cosa farò tra 3-4 anni. Se chiamiamo la Nazionale tedesca? Nagelsmann è l’uomo giusto e lo vedo in quella posizione per tanti anni». Da ex difensore e allenatore vincente, famoso per l'energia trasmessa dalla panchina alle sue squadre, Klopp è atteso a molti altri dribbling nei prossimi anni: «Ma ho smesso anche per evitare certe domande e certe conferenze stampa: siamo qui da un'ora e venti, sapete dirmi se è la conferenza più lunga della storia austriaca?».

FONTE: Corriere.it

Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


Consulta tutti gli articoli di Marco P.

Footer

Articoli correlati

WorldMatch - Gambling software solutions
XPower Gaming

Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie



Iscriviti adesso!