Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, è nel pieno di una stagione calcistica movimentata, lavorando a stretto contatto con il tecnico Antonio Conte per allestire una rosa che possa competere ai massimi livelli nella prossima stagione. Dopo l'arrivo di talenti del calibro di Mariannuci e Kevin De Bruyne, Manna ha ora rimodulato la sua attenzione su giocatori del Bologna, come Dan Ndoye e Sam Beukema.
Secondo fonti di mercato, come l'esperto Orazio Accomando, le differenze economiche tra domanda e offerta per Ndoye e Beukema si stanno lentamente riducendo. Per Ndoye, la differenza economica è ancora di circa 10 milioni di euro, ma un accordo personale esistente con il giocatore fa ben sperare la dirigenza partenopea per la sua firma entro i prossimi giorni. Nel caso di Beukema, la differenza si attesta intorno ai 5 milioni di euro, alimentando la fiducia tra i napoletani per una rapida conclusione delle trattative.
Parallelamente alle negoziazioni con il Bologna, il Napoli è attento alle dinamiche che ruotano attorno all'attacco. Il Galatasaray ha messo sul tavolo un'offerta pari alla clausola rescissoria di 75 milioni di euro per il prolifico attaccante Victor Osimhen, fissando un ultimatum al 10 luglio. L'offerta include un allettante stipendio di 18 milioni di euro annui più bonus, ma Osimhen, guidato dal suo entourage, sembra ancora vagliare l'opzione di approdare in Premier League, in attesa di offerte concrete.
Intanto, si valutano anche altre uscite all'interno della squadra. Michael Folorunsho, in ritorno dal prestito, non avrà riscattato il cartellino dalla Fiorentina, ma il nuovo tecnico del Torino, Marco Baroni, è ancora interessato a lavorare con lui. Baroni è già alla guida del Torino e manifesta entusiasmo all'idea di allenare nuovamente Folorunsho.
Per completare il suo progetto, il Napoli è alla ricerca di un ulteriore esterno da affiancare a Ndoye. Tra le varie opzioni in gioco, spunta il nome di Federico Chiesa, anche se non rappresenta una priorità al momento. Tra le alternative più intriganti c'è Jadon Sancho del Manchester United. Con un contratto in scadenza da 15 milioni all'anno, il club inglese è aperto a un trasferimento, e il Napoli valuta la possibilità di un accordo di quattro anni per modificarne i termini in modo più sostenibile.
Si parla anche dei giovani talenti, come il promettente talento marocchino Chemsdine Talbi, nato nel 2005, che milita nel Brugge. Talbi ha catturato l'attenzione della dirigenza partenopea con una performance eccezionale nei playoff di Champions League contro l'Atalanta, in cui ha realizzato una doppietta, dimostrando potenziale e classe.
In questo scenario dinamico, il Napoli continua ad essere estremamente attivo, seguendo una strategia di mercato ponderata e mirata. L'obiettivo è quello di costruire una squadra non solo competitiva, ma capace di affrontare con solidità le sfide future del campionato italiano e delle competizioni europee.