Il Gran Premio d'Olanda ha segnato un clamoroso ritorno dal pausa estiva per il Mondiale di Formula 1, regalando emozioni e colpi di scena inaspettati. A brillare sul circuito di Zandvoort è stato Oscar Piastri, che partendo dalla pole position ha messo in mostra una guida impeccabile, stringendo tra le mani una vittoria cruciale per la sua McLaren. Il giovane australiano ha saputo tenere a bada il compagno di squadra Lando Norris, noto per la sua aggressività in pista, soprattutto quando ha sfidato il favoritissimo Max Verstappen. Tuttavia, un improvviso guasto alla power unit ha costretto Norris a ritirarsi a soli sette giri dalla fine.
Con la sua nona vittoria in carriera, Piastri stacca sia Norris che il ferrarista Charles Leclerc nella speciale classifica dei piloti. Al secondo posto si è piazzato Verstappen, che ha replicato il risultato del 2024, mentre a chiudere il podio è stato lo straordinario Isack Hadjar del team VISA Cash App Racing Bulls, con una performance senza errori che ha riportato il team di Faenza in alto.
Per la Ferrari, è stata una gara da dimenticare. In vista del prestigioso Gran Premio d'Italia a Monza, entrambe le SF-25 si sono ritirate: un duro colpo per la Scuderia di Maranello. Il momento chiave è stato l'incidente occorso a Leclerc nella curva tre, coinvolto in un contatto con Andrea Kimi Antonelli al 54esimo giro. Il giovane pilota della Mercedes, in una manovra giudicata eccessiva dai commissari, ha ricevuto una penalità di dieci secondi. Prima del pit stop fatale, Leclerc aveva già sfidato il connazionale George Russell in una manovra al limite, poi indulgenzialmente vista come un semplice incidente di gara.
Nella stessa curva, al 23esimo giro, è uscito di scena anche il veterano Lewis Hamilton. Una perdita di controllo attribuita all'asfalto reso scivoloso dalla pioggia intermittente ha costretto il sette volte campione del mondo a schiantarsi, compromettendo la sua gara e procurandosi una penalizzazione in griglia per Monza per non aver rispettato le doppie bandiere gialle.
Il duetto Mercedes-Red Bull, formato da Russell e Alexander Albon, ha chiuso rispettivamente quarto e quinto, con un sorprendente Oliver Bearman in sesta posizione con la Haas-Ferrari, al suo miglior risultato stagionale dopo essere partito dai box. Di rilievo è stato anche il risultato di Albon, che ha eguagliato i punti di Antonelli grazie alla sua brillante prestazione.
Nella classifica del Mondiale Piloti, Piastri ha allungato il suo vantaggio su Norris da nove a trentaquattro punti, portandosi a quota 309 contro i 275 del britannico. Verstappen solidifica il terzo posto con 205 punti, seguito da Russell a 184. Charles Leclerc, nonostante il ritiro, mantiene la quinta posizione con 151 punti. Discutibile il weekend anche per Hamilton, che resta fermo a 109 punti, condividendo le sfortune dei rappresentanti Ferrari.
Sul fronte del Campionato Costruttori, la McLaren continua a dominare con 584 punti, oltre il doppio di quelli accumulati dalla Ferrari, seconda con 260. Un piccolo raggio di luce è rappresentato dal limitato danno subito rispetto alla Mercedes, che con 248 punti si appoggia al quarto posto di Russell per tenere il passo. La Red Bull è quarta grazie ai contributi quasi esclusivi di Verstappen, che ha aggiunto quasi tutto il bottino di 214 punti del team.