Prima di procedere
La gara in Qatar di Andrea Kimi Antonelli si è conclusa con un risultato amaro, segnata da un errore al penultimo giro che ha suscitato polemiche infondate. Accusato ingiustamente di aver favorito Lando Norris, il giovane pilota italiano si è trovato al centro di una controversia poi placata dalle scuse della Red Bull, che ha ribadito l'importanza del rispetto in pista. Tuttavia, un episodio ben preciso durante la gara ha pesantemente influito sul suo risultato finale, precludendogli la possibilità di conquistare un altro podio.
L'ingresso della Safety Car al settimo giro, causato dall'incidente tra Nico Hulkenberg e Pierre Gasly, ha innescato una serie di pit stop che hanno inevitabilmente congestionato la pit lane. Antonelli, che era partito bene guadagnando una posizione sul compagno di squadra, si è ritrovato coinvolto in questo caos. Un problema tecnico durante la sosta ai box gli è costato secondi preziosi, compromettendo la sua posizione in gara.
Prima dell'entrata in pista della Safety Car, Antonelli aveva accumulato un vantaggio di circa due secondi su Carlos Sainz in soli sette giri. Considerando il distacco di poco meno di quattro secondi da Fernando Alonso, una sosta regolare gli avrebbe permesso di mantenere la posizione e sfruttare l'errore della McLaren per inserirsi nella lotta per il podio. Purtroppo, un ritardo nella comunicazione tra la pistola, che segnala il corretto fissaggio delle gomme, e il semaforo ha causato un'attesa forzata. Antonelli ha dovuto attendere il passaggio di Fernando Alonso e Isack Hadjar lungo la pit lane per evitare un'uscita pericolosa. Il suo pit stop è durato ben 6.3 secondi, più del doppio rispetto a quello di Sainz, rendendo impossibile rientrare in pista davanti allo spagnolo.
Simone Resta, Vice Direttore Tecnico della Mercedes, ha spiegato l'accaduto: "È stato un episodio sfortunato. Abbiamo avuto alcuni problemi con il segnale che ogni meccanico dà al semaforo. Quindi abbiamo perso alcuni secondi con Kimi e così abbiamo perso la posizione sulla Williams. Questo ci ha portato a rallentare anche Russell, che a sua volta ha perso delle posizioni".
La strategia di gara, che imponeva stint di 25 giri, ha impedito ad Antonelli di anticipare la sosta per tentare un undercut. Le numerose curve veloci del circuito di Losail, che amplificano l'effetto dell'aria sporca riducendo il carico aerodinamico, e la breve zona DRS hanno reso i sorpassi estremamente difficili. La gara si è rivelata priva di grandi emozioni, con poche opportunità di sorpasso.
Anche Lando Norris, nonostante un vantaggio di ritmo nel finale di gara, non è riuscito a superare Antonelli, dovendo attendere un errore del pilota italiano al penultimo giro per guadagnare la posizione. Questo episodio sottolinea ulteriormente le difficoltà incontrate da Antonelli nel corso della gara e l'importanza cruciale del pit stop fallimentare che gli ha precluso la possibilità di lottare per il podio in Qatar. La Mercedes dovrà analizzare attentamente l'accaduto per evitare che simili inconvenienti si ripetano in futuro e comprometano le prestazioni dei suoi piloti.
